MILANO – “In questo momento è più importante unire che non dividere; ci sono differenze, non è che io sono uguale a Calenda, la scelta è da che parte stare. Si sta per l’Europa e certi principi o no? Tutti mettiamo un po’ di ego da parte e cerchiamo di restare uniti, questo è il mio invito”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del congresso di +Europa a Milano, a proposito delle Europee e del manifesto di Carlo Calenda ‘Siamo europei’. “Non è finita qua, è un primo grande tentativo, direi decisivo, un po’ la prova della verità di voler aggregare, ma lo spazio è aperto. Non manca molto tempo alle Europee, quindi bisogna fare in fretta”, ha aggiunto Sala.
Gli avversari
Sala continua parlando degli altri candidati : “Se Calenda è in campo, per me, è un grande vantaggio per tutti”. Poi su Berlusconi : “Non ci sarebbero neanche i tempi, in una visione storica chissà, ma direi assolutamente di no, mi pare che sia un modo di sentire e di vedere molto molto diverso”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del congresso di +Europa a Milano, a proposito di un possibile asse con Berlusconi per le Europee.
Europee, Sala: “Tutti mettano ego da parte, l’importante è unirsi”
"Tutti mettiamo un po' di ego da parte e cerchiamo di restare uniti, questo è il mio invito". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del congresso di +Europa a Milano"