ROMA – Avanti con la linea sui migranti e nessun accordo con i 5 Stelle pre e post Europee. Dopo aver incassato il ‘no’ della Giunta del Senato al processo per il caso Diciotti Matteo Salvini va al rilancio. Intanto dopo il voto attraverso la piattaforma Rousseau a favore del leader del Carroccio, il Movimento è in grande difficoltà: tra base spaccata, contestazioni a Grillo e gaffe dei parlamentari sembra navigare a vista.
Salvini scarica i 5 Stelle: niente accordi per le Europee
“I numeri dimostrano che ci sarebbe il merito di una medaglia piuttosto che un processo. Da quando è cominciato l’anno gli arrivi via barconi o gommoni in Italia sono fermi a 220 rispetto ai 5000 dell’anno scorso“, dagli studi di La7 il ministro degli Interno rivendica le politiche leghiste sull’immigrazione. Ma sopratutto ‘scarica’ il Movimento in vista delle Europee: “Non sto ragionando di gruppi unici di alleanze: le europee saranno un’opportunità di cambiamento, come Lega abbiamo le idee chiare su come deve cambiare l’Europa“, ha detto Salvini ai microfoni di Rtl. “Abbiamo già i nostri alleati a livello internazionale“, ha poi aggiunto.
5 Stelle nel pallone: Grillo contestato, Giarrusso perde la calma
Difficoltà in casa 5 Stelle. Dopo il voto per il no a procedere nei confronti del vicepremier della Lega, sono tanti gli attivisti che stanno ribellando sulle diverse piattaforme social. Non solo, ieri sera un gruppo di pentastellati ha contestato Beppe Grillo fuori un teatro a Roma: “Ci hai venduti alla Lega“, gridavano in coro in riferimento alle politiche sull’immigrazione del governo gialloverde. Il nervosismo dei pentastellati è palpabile. Prima l’Abruzzo, ora il voto online non fanno dormire sonni tranquilli a Di Maio. Intanto Salvini bacchetta Mario Giarrusso, il senatore che aveva mimato il gesto delle manette nei confronti dei parlamentari Pd: “Da avversario politico non ho nulla da festeggiare“, ha affermato Salvini sull’arresto dei genitori di Renzi. “Ma il gesto delle manette di Giarrusso è stato un eccesso“.
