Europei di scherma Novi Sad 2018: l’Italia conclude con otto medaglie

L'ultima gioia d'argento per gli azzurri arriva grazie Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè ed Aldo Montano

Foto Ufficio Stampa Quirinale / Paolo Giandotti / LaPresse

NOVI SAD (SERBIA) (LaPresse) – L’Italia conclude con otto medaglie i Campionati Europei di scherma Novi Sad 2018. Nell’ultima giornata di gara sulle pedane serbe, la delegazione azzurra festeggia la medaglia d’argento conquistata dalla Nazionale di sciabola maschile. Si tratta del quarto argento della spedizione italiana a Novi Sad. Che si aggiunge alle altre vinte da Daniele Garozzo ed Arianna Errigo nel fioretto, e dagli azzurri di fioretto maschile. Il medagliere azzurro brilla poi dell’oro vinto dal fioretto femminile e dalle tre medaglie di bronzo conquistate dagli spadisti. Da Giorgio Avola ed Alice Volpi nel fioretto.

L’ultima gioia d’argento per gli azzurri arriva grazie Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè ed Aldo Montano

Il quartetto azzurro esce sconfitto dalla finale contro l’Ungheria del bicampione olimpico Aron Szilagy e dell’iridato 2017 Andras Szatmari, col punteggio di 45-33. Gli azzurri, dopo aver sconfitto ai quarti la Georgia per 45-41, avevano affrontato e superato la Germania in semifinale. Dopo un avvio difficile con i tedeschi capaci di allungare il vantaggio, è stato Enrico Berrè, nell’ottavo parziale ad infliggere un perentorio 12-4 nei confronti del due volte campione europeo Max Hartung, passando dal 28-35 al 40-39 con cui ha ceduto il testimone a Luca Curatoli. Il napoletano, dopo essere passato in vantaggio sino al 43-41, ha subito la rimonta del tedesco Matyas Szabo, sino al 44-44. A piazzare la stoccata decisiva del 45-44 è stato l’azzurro che ha aperto le porte della finalissima e la certezza della medaglia.

Le dichiarazioni degli azzurri

“E’ un argento ma vediamo il bicchiere mezzo pieno”, dicono all’unisono gli azzurri. “Non siamo al top della forma e questa conferma sul podio e questo risultato è sicuramente un carico di fiducia importante verso il Mondiale. Le nostre potenzialità sono altre e lo sappiamo. Lo dimostreremo”. Nella seconda gara di giornata, quella di spada femminile, l’Italia migliora l’ottavo posto della scorsa edizione e chiude al quinto posto. Le azzurre escono sconfitte ai quarti di finale per 45-35 nella sfida contro la Francia che ha poi vinto il titolo continentale. Il quartetto composto da Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi ed Alberta Santuccio, aveva esordito superando Israele per 45-29. Nel tabellone dei piazzamenti, le ragazze del ct Sandro Cuomo hanno poi superato la Romania per 41-31 ed infine la Russia.

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