Eurostat, prezzi di produzione industriale a +0,5% in zona euro a febbraio

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

Roma, 8 apr. (AWE/LaPresse) – Nel febbraio 2021, i prezzi alla produzione industriale sono aumentati dello 0,5% nell’area dell’euro e dello 0,7% nell’UE, rispetto a gennaio 2021, secondo le stime di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea. Nel gennaio 2021, i prezzi sono aumentati dell’1,7% nell’area dell’euro e dell’1,6% nell’UE. Nel febbraio 2021, rispetto a febbraio 2020, i prezzi alla produzione industriale sono aumentati dell’1,5% nell’area dell’euro e dell’1,7% nell’UE .

 I prezzi alla produzione industriale nell’area dell’euro nel febbraio 2021, rispetto a gennaio 2021, sono aumentati dell’1,2% per i beni intermedi, dello 0,3% nel settore energetico e per i beni di consumo non durevoli, dello 0,2% per i beni di consumo durevoli e dello 0,1% per i beni capitali. I prezzi nell’industria totale esclusa l’energia sono aumentati dello 0,6%.

Nell’UE, i prezzi alla produzione industriale sono aumentati dell’1,2% per i beni intermedi, dello 0,8% nel settore energetico, dello 0,3% per i beni di consumo durevoli, dello 0,2% per i beni di consumo non durevoli e dello 0,1% per i beni capitali. I prezzi nell’industria totale esclusa l’energia sono aumentati dello 0,7%.

I maggiori aumenti dei prezzi alla produzione industriale sono stati registrati in Grecia e Lussemburgo (entrambi + 2,8%), Belgio (+ 2,4%) e Lituania (+ 2,0%), mentre le uniche diminuzioni sono state osservate in Irlanda (-9,7%), Spagna (-1,5%) e Portogallo (-0,5%).

 I prezzi alla produzione industriale nell’area dell’euro nel febbraio 2021, rispetto a febbraio 2020, sono aumentati del 2,4% per i beni intermedi, del 2,3% nel settore energetico, dell’1,2% per i beni di consumo durevoli e dello 0,9% per i beni strumentali, mentre i prezzi sono diminuiti dello 0,4% per i beni di consumo non durevoli. I prezzi nell’industria totale esclusa l’energia sono aumentati dell’1,2%.

Nell’UE i prezzi alla produzione industriale sono aumentati del 3,0% nel settore energetico, del 2,6% per i beni intermedi, dell’1,5% per i beni di consumo durevoli e dello 0,9% per i beni strumentali, mentre i prezzi sono diminuiti dello 0,3% per i beni di consumo non durevoli . I prezzi nell’industria totale esclusa l’energia sono aumentati dell’1,4%.

I maggiori aumenti dei prezzi alla produzione industriale sono stati osservati in Irlanda (+ 13,3%), Estonia (+ 7,5%) e Danimarca (+ 7,3%), mentre le maggiori diminuzioni sono state registrate a Cipro (-4,2%), Lituania (-2,1% ) e Slovacchia (-1,5%).

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