ROMA – “Domani abbiamo convocato l’azienda. Chiariremo bene la nostra posizione”. Il governo “vuole confrontarsi con l’azienda ma riteniamo che non ci sia alcun motivo che possa giustificare questo recesso. E’ quanto avrebbe detto il premier Giuseppe Conte, durante l’incontro con i sindacati, secondo quanto si apprende da fonti presenti all’incontro. La norma sullo scudo penale non era nel contratto e “non può essere invocata per giustificare il recesso”. (LaPresse)