In pausa la battaglia legale con Arcelor Mittal: è il risultato dell’incontro avvenuto ieri tra il governo e i vertici dell’azienda.
Il premier Conte ha annunciato il via ad un nuovo percorso: l’acciaieria non si fermerà, gli altiforni non si spegneranno. Il capo dell’esecutivo, accompagnato da Stefano Patuanelli e Roberto Gualtieri si è seduto al tavolo con Aditya Mittal e il padre Lakshmi. Un confronto iniziato alle 19 e terminato dopo le 23. Bisogna dare il via ad un nuovo piano industriale. Dall’azienda c’è la disponibilità a concretizzarlo. Ma il presidente del Consiglio vuole ridurre il numero di quelli che la società indiana considera ‘esuberi’: il colosso indiano dice 500, ma la cifra potrebbe ridursi. All’orizzonte c’è un processo di decarbonizzazione. Dello scudo fiscale Conte sostiene di non aver parlato. Diventa una possibilità concreta, invece, l’ipotesi di un intervento statale (da Cdp a Fincantieri).
I dettagli del piano industriale saranno resi noti nei prossimi giiorni. Dal governo garanzie anche ai residenti di Taranto. Ci saranno vari interventi, fa sapere il numero uno dell’esecutivo: la città non sarà abbandonata.