ROMA – “Le scriventi organizzazioni sindacali comunicano di non aver inoltrato nessuna richiesta di esame congiunto, come da voi erroneamente riportato nella suddetta missiva. Poiché mancano a nostro avviso i presupposti contrattuali e giuridici per la procedura di recesso e di quella inerente il trasferimento di rami di azienda in capo a Ilva Spa. Il 12 novembre abbiamo chiesto un incontro per discutere sulle prospettive e sul rispetto dell’accordo del 6 settembre 2018, avvenuto il 15 novembre presso il Ministero dello Sviluppo economico. Questo si è concluso con un nulla di fatto e con la nostra rinnovata richiesta di ritiro della procedura di recesso”. E’ quanto si legge in una nota dei segretari generali di Fiom, Fim e Uilm.
I sindacati dicono no ad ArcelorMittal
“Riteniamo, secondo le suesposte ragioni, superfluo partecipare all’incontro previsto per il 22 novembre. Né con i rappresentanti delle organizzazioni locali né con quelli delle strutture nazionali. Alla luce delle situazioni che si sono determinate in questi ultimi giorni, in particolare in riferimento alla sospensione del programma di spegnimento degli impianti e riapertura degli uffici commerciali, vi chiediamo di sospendere la procedura prevista dall’ex art.47″. Così si aggiunge nella nota che chiarisce la situazione Ilva.
(Lapresse)