F1, a Monza venerdì da leoni per Bottas: Hamilton beffato. Le Ferrari devono inseguire

Foto di Lars Baron / Piscina via AP in foto il pilota finlandese Valtteri Bottas della Mercedes esulta dopo aver segnato il miglior tempo durante la sessione di qualifiche all'autodromo di Monza, venerdì 10 settembre 2021. La gara di Formula 1 si svolgerà domenica.

MILANO – Smaltita la vittoria di Max Verstappen in Olanda, la Mercedes si prepara a rispondere nel Tempio della Velocità. L’inedito weekend del Gran Premio d’Italia si apre nel segno di Valtteri Bottas, che si prende la pole per la Sprint Race di domani. Dopo il primo test a Silverstone, tocca a Monza ospitare il format che la Formula 1 vorrebbe adottare dal prossimo anno. E il finlandese, che il prossimo anno si trasferirà all’Alfa Romeo, piazza un gran giro (1:19.555) staccando di 96 millesimi il compagno di squadra Lewis Hamilton.

Verstappen, leader del Mondiale, è terzo con la sua Red Bull a 411 millesimi, affiancato dalla McLaren di Lando Norris, con il britannico che si lascia alle spalle il compagno di squadra Daniel Ricciardo e l’AlphaTauri di Pierre Gasly, trionfatore della scorsa edizione. La difficile rincorsa delle Ferrari al podio inizia con un settimo e un ottavo posto. La miglior Rossa è quella di Carlos Sainz (+0.907), lo segue Charles Leclerc (+0.955). Il monegasco, però, è stato frenato da un problema all’elettronica nel corso del Q1. A completare la top ten Sergio Perez (Red Bull) e un ottimo Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo).

Esulta Bottas che però, comunque vada domani, scatterà domenica in griglia dall’ultima posizione, per la sostituzione della power unit: è la quarta stagionale, il che significa penalizzazione. Il finlandese si gode però il venerdì da leoni: “E’ stato un bel giro, è una bella sensazione quando riesci a spingere fino all’ultimo. Ho anche aiutato Lewis con la scia. Mi sono divertito. Sono contento del team, ha lavorato benissimo”.

Inevitabile una battuta sul suo passaggio in Alfa Romeo nel 2022: “Mi sento bene ho risolto il mio futuro, sono rilassato. L’anno prossimo sarà per me una novità entusiasmante, ma ora voglio concentrarmi per la gara sprint. Mi aspetto di fare il massimo del bottino di punti e di fare bene anche domenica. Ora però iniziamo a pensare a domani”, ha spiegato il finlandese, che incassa i complimenti di Hamilton “per il giro super. Si era messa bene per me, poi lui è stato più veloce e se lo è meritato”, ha commentato il britannico, risultato il più veloce tra Q1 e Q2.

“Abbiamo buttato via qualche punto, per il Mondiale ogni punto conta, e questa Sprint Race può aiutare. Va sfruttata al massimo”. La Sprint, ricordiamo, non solo definisce la griglia della gara di domenica, ma assegna anche punti: tre al vincitore, due al secondo e uno al terzo.

Verstappen era consapevole che a Monza non sarebbe stata un’altra Zandvoort. “Su questa pista sarà sempre difficile per noi. Abbiamo faticato più del previsto nelle libere ma abbiamo recuperato”, ha spiegato l’olandese, che cercherà di difendere le tre lunghezze di vantaggio in classifica su Hamilton. “Sono contento di essere terzo, in ottica gara penso che potremo essere più vicini, non si può mai sapere qui. Vedremo come migliorare il passo gara. Penso che comunque potremo fare un buon numero di punti”.

In casa Ferrari ci si prepara a rincorrere e stringere i denti

“Non è stato piacevole. Non vado nel dettaglio del problema ma analizzeremo il tutto per sabato”, ha commentato Leclerc. “Le posizioni non sono male, visto che la pista non è adatta a noi. Spingiamo e speriamo per la Sprint”. “Oggi era difficile da guidare la macchina, il problema è stato decisivo per non essere entrati in terza fila, che era un obiettivo reale. Proviamo a risolverlo per domani”, ha proseguito il monegasco.

“Nelle partenze non possiamo prendere troppi rischi. La McLaren è molto forte e dobbiamo portare dei punti a casa”. “Sappiamo che ci sono un po’ di debolezze in questo circuito, si è già visto l’anno scorso che per noi è difficile, per le caratteristiche della nostra macchina”, le parole di Sainz. “Ma siamo riusciti a migliorare tanto, siamo entrambi tra i primi otto. Ma non è sufficiente, vogliamo fare di più”. L’obiettivo è “fare due buone partenze”, anche se è meglio non illudersi: “Riguardo al passo, non avremo molto di più rispetto a questo”, ha chiarito.(LaPresse)

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