MILANO – Formula 1, Fia e Mercedes hanno condannato gli insulti razzisti a Lewis Hamilton, attaccato sui social durante e dopo il Gran Premio di Gran Bretagna di ieri a seguito della sua collisione in gara con Max Verstappen. La gara è stata vinta dal britannico. “Formula 1, Fia e Mercedes-AMG Petronas F1 Team condannano questo comportamento con la massima fermezza”, si legge nella nota.
“Queste persone non hanno posto nel nostro sport e chiediamo che siano ritenute responsabili delle loro azioni”. “La Formula 1, la Fia, i piloti e i team stanno lavorando per costruire uno sport maggiormente inclusivo, e questi casi inaccettabili di abusi online devono essere segnalati ed eliminati”.
Anche la Red Bull, team di Verstappen, ha preso posizione con un comunicato: “Anche se possiamo essere feroci rivali in pista, siamo tutti uniti contro il razzismo.
Condanniamo gli insulti razzisti di qualsiasi tipo nei confronti della nostra squadra, dei nostri rivali e dei nostri tifosi. Come squadra siamo disgustati e rattristati di assistere agli insulti razzisti che Lewis ha subito ieri sui social media dopo la collisione con Max”, recita la nota. “Non ci sono mai scuse per questo, non c’è certamente posto per questo nel nostro sport”.
(LaPresse)