F1, Gp Brasile: Hamilton penalità e pole per sprint race. Verstappen 2°

Foto AP/Andre Penner in foto il pilota della Mercedes Lewis Hamilton sul circuito di Interlagos a San Paolo, in Brasile, venerdì 12 novembre 2021. Il Gran Premio del Brasile di Formula 1 si svolgerà domenica.

TORINO – L’amarezza per la penalità di cinque posizioni in griglia da scontare domenica per la sostituzione del motore endotermico e la gioia per aver rimesso il musetto davanti a Max Verstappen in qualifica, seppur valida per la sprint qualifying. Venerdì con sensazioni contrastanti per Lewis Hamilton, che scatterà davanti al rivale per il titolo nella sprint race del Gp del Brasile ma sarà chiamato a una corsa in rimonta nella gara vera e propria del giorno successivo.

Il britannico ha dominato tutte le sessioni, dal Q1 al Q3, unico capace a scendere sotto il muro dell’1’08 (1’07″934), battendo il pilota della Red Bull (+0.438) e il compagno di box Valtteri Bottas (+0.535). Per poi godersi al termine della sessione la ‘torcida’ di Interlagos, ritrovando il sorriso per una pole che mancava “da tanto tempo, sembra sia la prima”. Il piano è quello di vincere la sprint qualifying e poi “dare tutto” in gara anche se “non è facile seguire in questo circuito, penso che Max sarà in pole”.

L’olandese fa tutti gli scongiuri del caso e si accontenta della seconda piazza, forte del vantaggio di 19 punti in classifica sul sette volte campione del mondo. “Avranno più potenza per tutto il weekend avendo un motore nuovo. Non è uno choc, sono contento di essere secondo, è una buona posizione di partenza. Volevamo fare meglio ma non avevamo molto di più da spremere – ha ammesso – La cosa più importante sarà la gara di domenica, che sarà diversa, farà molto più caldo e questo cambierà il comportamento delle macchina”.

Terzo incomodo il finlandese, messo sotto accusa dopo la partenza ‘falsa’ del Gp del Messico, che auspica “in un primo giro pieno di azione”. E di fare magari un favore a Hamilton superando Verstappen al via. La Ferrari invece fa festa a metà. Sia Charles Leclerc che Carlos Sainz sono riusciti a mettersi alle spalle le due McLaren (in palio c’è il terzo posto nel mondiale costruttori), chiudendo rispettivamente al settimo e al sesto posto, proprio davanti a Lando Norris, ottavo, e Daniel Ricciardo, nono, ma la ‘rossa’ è stata sorpresa ancora una volta dalla velocissima Alpha Tauri di Pierre Gasly, quinto alle spalle delle irraggiungibili Red Bull e Mercedes.

“Ho un feeling molto buono, sto cominciando a trovare un po’ la mia strada e il mio stile di guida – ha raccontato Sainz – Questo mi ha permesso di avere un buon passo già venerdì, che è importante per la sprint qualifying. Mi sono sentito più pronto, ho fatto dei bei giri”. Meno soddisfatto il monegasco. “Il risultato di oggi non è quello che mi aspettavo ma siamo comunque davanti alle due McLaren, questa è la cosa più importante. Dobbiamo rimanere lì – spiega Leclerc – Abbiamo la sprint qualifying per fare una bella partenza e sperare di fare un po’ meglio”.(LaPresse)

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