F1, Gp Russia: prima pole di Norris, Sainz 2°. Hamilton sbaglia e parte 4°

Quattro vetture diverse nelle prime due file, la prima volta di Lando Norris e una Mercedes costretta a inseguire in quello che è sempre stato il suo feudo. A Sochi la variabile pioggia fa saltare il banco, con una qualifica pazza che aggiunge pepe a una gara che sembrava scritta, con le Frecce nere destinate a una facile doppietta.

(AP Photo/Sergei Grits)

TORINO – Quattro vetture diverse nelle prime due file, la prima volta di Lando Norris e una Mercedes costretta a inseguire in quello che è sempre stato il suo feudo. A Sochi la variabile pioggia fa saltare il banco, con una qualifica pazza che aggiunge pepe a una gara che sembrava scritta, con le Frecce nere destinate a una facile doppietta. Invece il vento e i nuvoloni attesi sul tracciato portano alla cancellazione delle terze libere, preludio a un Q3 con condizioni incerte e da roulette russa. A spuntarla è il sorrisone del pilota della McLaren, team che prolunga così il proprio momento magico dopo la doppietta di Monza e mette in fila con un azzardo al momento giusto (gomma slick e miglior tempo centrato al secondo giro, con una mescola più in temperatura) la Ferrari di Carlos Sainz e la Williams di George Russell, che avevano adottato la stessa strategia. Lewis Hamilton invece è appannato e si ritrova a dover inseguire dalla quarta casella. Un errore al momento di rientrare in pit lane per cambiare pneumatici gli costa il danneggiamento del muso e la fine anticipata della sessione, proprio nel momento clou. Va anche peggio a Valtteri Bottas, che vola sull’asciutto ma paga dazio in condizioni miste: settimo posto e gara in salita anche per lui. Senza dimenticare che Max Verstappen e Charles Leclerc, che hanno cambiato power unit questo weekend, scatteranno dall’ultima fila e promettono scintille fin dai primi giri.

Il più felice al termine delle qualifiche non può che essere il britannico della McLaren, alla prima pole position in carriera ma per nulla sazio. “E’ fantastico, non so neanche cosa dire. E’ stata una sessione incredibile, alla fine abbiamo preso la decisione di montare le slick, però non pensavo di fare la pole – ha raccontato un raggiante Norris – Ci sono riuscito e sono felice. Ringrazio il team per il lavoro fantastico. E’ la mia prima pole position, speriamo la prima di molte. Non voglio dire altro, sono molto felice”. Sainz ci è andato vicino ma la prima fila è sicuramente un risultato inatteso alla vigilia. Nella gara di domenica è prevista pista asciutta e lo scenario dovrebbe cambiare ancora, ma intanto lo spagnolo promette battaglia (“spero di poter superare Lando magari sfruttando la scia”) al pari di Russell (“puntiamo al podio, non abbiamo nulla da perdere”). Viceversa Lewis Hamilton è chiamato a rimediare a una sbavatura da matita rossa ma, al tempo stesso, allo start dovrà fare attenzione, dovendo battagliare in una posizione inusuale per la Mercedes e, oltretutto, con piloti a caccia dell’occasione della vita. “Ho commesso degli errori, sono deluso da me stesso. Non riesco neanche a spiegarmelo, ma ormai è andata così – ha ammesso – E’ passato. Mi dispiace per il team, spero che la macchina possa essere tutta intera domani in modo da poter lottare ancora”. Atteggiamento che adotteranno, partendo in fondo al gruppo, anche Leclerc e Verstappen. “Non sarà una gara facile, su questa pista è difficile superare. Speriamo di fare una bella rimonta, daremo tutto come sempre – promette il monegasco – Un obiettivo? A me piacerebbe fare top5 ma non è realistico. Faremo la miglior gara possibile, il passo è stato molto buono e questo mi dà speranza”.

di Alberto Zanello

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