ROMA – E’ tornato con tutta la sua ferocia e il suo talento infinito. Lewis Hamilton in versione ‘superman’ regala alla F1 una impresa indimenticabile completando nel modo più spettacolare possibile, con una vittoria imperiale per determinazione e aggressività, un weekend da consegnare alla storia. Partito ultimo nella ‘sprint race’ ha scalato l’Everest in due tappe. Dopo il mezzo miracolo del sabato (15 sorpassi in 24 giri e quinta piazza) si è preso di forza la vittoria partendo dal decimo posto in griglia e sferrando un duro colpo, soprattutto nel morale, al suo rivale diretto per il titolo.
Max Verstappen è stato infatti annichilito con un sorpasso ad una manciata di giri dalla fine, che ha scaldato la torcida brasiliana abituato alle leggendarie gare di Ayrton Senna. Stavolta il tifo era tutto per lui, per il re incontrastato che ha voluto far sapere, in maniera netta e chiara, che non intende cedere lo scettro. Con questa vittoria, tutta in rimonta e ottenuta risucchiando le vetture in rapida successione, il pilota britannico si piazza adesso ad appena 14 lunghezze da Verstappen.
Tre sono le gare che mancano, Qatar, Arabia Saudita e Abu Dhabi. I giochi sono dunque tutti aperti. L’olandese della Red Bull, che sul traguardo ha preceduto l’altra Mercedes di Bottas, partiva favorito sulla pista di Interlagos, diventata invece teatro per un Hamilton ‘cannibale’ che a fine gara non ha nascosto la sua soddisfazione massima. “Credo che sia stato il weekend più duro della mia vita, dopo essere partito ultimo ieri e decimo oggi, ma quel che e’ successo dimostra che nonostante tutte le avversità non bisogna mai mollare”, ha spiegato.
“Era da Silverstone che non mi capitava di avere tutto questo sostegno questo , mi ha sorpreso e onorato. Il team ha fatto un lavoro fantastico e a inizio weekend non avrei mai detto che avremmo alla fine portato a casa tanti punti. Questa vittoria mi sembra la prima, come se non avessi vinto da tantissimo tempo”, ha aggiunto. Hamilton dunque che piazza la vittoria numero 101 in carriera mostra dunque di avere la stessa passione e la stessa voglia di vincere.
Il pilota britannico Hamilton aveva un piano d’attacco molto ben studiato. Spazzati via i rivali che lo separavano dalle Red Bull ha iniziato la sua rincorsa con passo inesorabile non subendo alcun calo nelle gomme. Da qui il successo che mina le certezze di Verstappen. “Noi le abbiamo provate tutte, è stata una bella battaglia. Ci mancava il passo, abbiamo dato tutto. E’ stato divertente. La prossima gara? Abbiamo un buon vantaggio di punti e limitato i danni nel weekend, sono fiducioso per le prossime gare”, ha dichiarato l’olandese ma lo sguardo sembrava perso nel vuoto.
Nella gara del re c’è spazio per un po’ di gloria anche per le rosse Ferrari che hanno dato un’altra spallata alla McLaren per garantirsi il terzo posto nella classifica costruttori. Leclerc e Bottas si sono piazzati rispettivamente quinto e sesto alle spalle dell’altra Red Bulla di Sergio Perez. “Abbiamo preso punti importanti per l’obiettivo terzo posto. Mancano tre gare e fino alla fine ci sarà da battagliare. Siamo contenti anche per l’affidabilità, elemento indispensabile in questa lotta. Sappiamo che oggi la vettura non può lottare con i primi ma è cresciuta molto”. I passi avanti si vedono in prospettiva 2022. Per quest’anno invece il duello Max-Lewis continua. Fino all’ultima curva.(LaPresse)