MONTREAL – Sebastian Vettel trionfa nel Gran Premio del Canada e si riprende la vetta del Mondiale: ora ha un punto di vantaggio su Lewis Hamilton (che ha chiuso quinto). Dominio del pilota della Ferrari, che è rimasto in prima posizione fin dallo spegnimento dei semafori. Sul podio Valtteri Bottas (Mercedes) e Max Verstappen (Red Bull). A seguire Daniel Ricciardo (Red Bull), Hamilton e Kimi Raikkonen (Ferrari).
Il via
Allo spegnimento dei semafori, Vettel mantiene la prima posizione, mentre Bottas è insidiato da Verstappen ma alla fine il finlandese resiste e tiene dietro l’olandese della Red Bull. Perde invece una posizione Raikkonen, scavalcato da Ricciardo. Deve ancora finire il primo giro ed è già tempo di safety car, dopo l’incidente tra Hartley (Toro Rosso) e Stroll (Williams). Dopo un paio di giri si riprende, con Vettel che mantiene senza difficoltà la prima posizione. Anzi il ferrarista piazza diversi giri veloci in serie che gli permettono di allungare a oltre 3″ il divario da Bottas dopo appena 10 giri.
I big cambiano le gomme
Dopo i primi pit stop dei piloti che si trovano nelle retrovie, anche chi è più avanti è costretto a fare i conti con l’usura degli pneumatici. Nella girandola dei pit stop, Hamilton (quarto) decide di ‘marcare’ Verstappen (terzo). I due entrano insieme nei box al 17esimo giro. Una strategia che non paga. Il pilota della Mercedes lascia strada libera a Ricciardo (quinto) che guadagna tantissimo e riesce a scavalcare il campione del mondo in carica, piazzandosi subito alle spalle del compagno di squadra. Rimane fuori per diversi giri Kimi Raikkonen, che pare guadagnare sui piloti che lo precedevano prima della girandola di pit stop. Il finlandese della Ferrari rientra addirittura al giro numero 33 e all’uscita insidia la quinta posizione di Hamilton. Il pilota della Mercedes appare in difficoltà: Kimi prova a tallonarlo.
Rientrano ai box i due di testa
Ai giri 37 e 38 rientrano i primi due della classifica: il divario si è attestato attorno ai 6″. Tocca prima a Bottas, nel giro successivo è Vettel a cambiare le gomme. Il ferrarista rientra davanti al finlandese della Mercedes, ma ha perso qualche decimo di secondo. Ora il divario è di poco superiore ai 5″. Dopo un giro di assestamento, però, Vettel fa segnare il giro più veloce e fa salire sensibilmente il suo vantaggio, portandolo a 5″7. Al 42esimo giro la McLaren lascia a piedi Fernando Alonso: lo spagnolo ex Ferrari è costretto al ritiro per un guasto. Il divario tra Vettel e Bottas supera i 6″.
Problema doppiaggi
Per i piloti di testa è tempo di doppiaggi. Vettel non è fortunato e in poco più di un giro perde un secondo: ora Bottas è a poco più di 5″. Col passare dei giri le posizioni si cristallizzano. Raikkonen non riesce a tenere il passo di Hamilton e così, a 14 giri dalla fine, si trova con 5″ di ritardo: praticamente impossibile recuperare se la Mercedes di Lewis non avrà guasti. Il britannico, anzi, prova a insidiare Ricciardo, riuscendo a portarsi a 1″4. Per quel che riguarda la vittoria del Gran Premio, Vettel mantiene saldamente il comando, anche se Bottas riesce riesce ad avvicinarsi pian piano fino a poco più di 3″ al 54esimo giro. A questo punto Vettel spinge sull’acceleratore e fa segnare anche il giro veloce scendendo sotto il muro di 1’14” (1’13″972) e ricaccia indietro Bottas. Il finlandese della Mercedes alza bandiera bianca: a 10 giri dal termine si ritrova a 7″ dal ferrarista.
Duelli serrati
A 5 giri dalla fine Vettel è saldamente in testa e può inserire il pilota automatico fino alla fine. Bottas, invece, dopo aver desistito dall’inseguire la Ferrari numero 5, si ritrova con alle spalle un Verstappen scatenato e capace di far segnare il giro veloce (1’13″864): ora l’olandese è a meno di 2″. Alle spalle dei due altro confronto ravvicinato tra Ricciardo e Hamilton, col pilota Mercedes che è a un secondo dalla Red Bull. Piccolo brivido al penultimo giro, quando viene esposta la bandiera a scacchi: fortunatamente però i box avvertono i piloti che manca ancora una tornata. Alla fine i tentativi di Verstappen e Hamilton non vanno a buon fine (i due, per la verità, non riescono a portare nemmeno un tentativo di sorpasso). Trionfa Sebastian Vettel, davanti a Bottas, Verstappen, Ricciardo, Hamilton e Raikkonen.