MILANO – La festa è passata, la marea di piazza Duomo sta per trasferirsi in massa all’Autodromo di Monza per il weekend più atteso dell’anno dai tifosi Ferrari. Smaltita la sbornia rossa per i 90 del Cavallino Rampante, la testa va al Gran Premio d’Italia. Dopo il trionfo di Charles Leclerc a Spa Maranello sogna di beffare nuovamente le Mercedes per la seconda volta di fila. Magari addirittura con un uno-due nel Tempio della Velocità.
Vettel e Leclerc carichi per Monza
Le caratteristiche del circuito belga sono simili a quelle del tracciato brianzolo, motivo in più per cui i due piloti della ‘rossa’ si presentano fiduciosi e carichi per l’appuntamento di casa. “E’ una pista simile rispetto a Spa, speriamo di poter essere competitivi come lo siamo stati lì. In qualifica sembra che abbiamo un certo vantaggio su questa pista mentre in gara i valori si avvicinano molto – ha evidenziato un Sebastian Vettel comunque guardingo in conferenza stampa – Mi aspetto che la sfida principale sia gestire le gomme e trovare il bilanciamento giusto. Non posso fare previsioni ma credo che la battaglia sarà molto serrata”.
Leclerc è reduce dalla vittoria nell’ultimo gp
Si sbilancia di più invece il compagno di squadra. Non potrebbe essere altrimenti per un pilota di 21 anni che arriva da un successo nell’ultimo gran premio, per giunta il primo ottenuto in Formula 1. “E’ una bella sensazione, è un qualcosa che finché non raggiungi senti molto lontano ma una volta che ce l’hai è una sensazione bellissima, che dà anche una iniezione di fiducia – ha ammesso Leclerc – Spero che arrivino tante altre vittorie”. Nonostante la rivalità interna, circoscritta in pista, il rapporto tra il quattro volte campione del mondo e il ‘predestinato’ è più che buono. L’obiettivo infatti è lo stesso: far tornare la Ferrari la macchina più competitiva del circus.
La collaborazione è alla base del successo del team
“Abbiamo trovato il giusto compromesso tra me e Seb tra competizione e collaborazione per cercare di migliorare la macchina. Credo che questo sia estremamente importante per il team – ha sottolineato Leclerc – Quando siamo fuori dalla macchina riusciamo a condividere informazioni, a parlare insieme, e cerchiamo di fare del nostro meglio per aiutare il team a progredire”.
Ferrari a caccia del successo a Monza
Gi fa eco il tedesco, che proprio a Monza ha ottenuto il primo trionfo in carriera nel 2008. “Non lavoriamo l’uno contro l’altro, ma insieme e questo è importante. In caso contrario avremmo sprecato energie preziose – ha evidenziato – E’ la gara più importante di tutta la stagione per noi”. Anche per questo il Cavallino Rampante farà di tutto per rompere un digiuno che dura dal 2010: i presupposti per farcela quest’anno ci sono tutti.
(LaPresse/di Alberto Zanello)
