MILANO – “Quello dell’Azerbaigian è uno dei miei circuiti preferiti, lo adoro e ho sempre fatto molto bene qui avendo ottenuto un successo e un podio in Formula 2 e i miei primi punti in Formula 1 lo scorso anno”. Parole di Charles Leclerc che così si proietta al prossimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, il Gran Premio di Azerbaigian.
Leclerc carico: vietato perdere la concentrazione
“Il percorso mi piace davvero tanto, specie la parte dell’antico castello con quella serie di curve strette. È veramente una pista unica senza eguali nel mondo”, ha spiegato il pilota monegasco della Ferrari. “La regola è piuttosto semplice: mai perdere la concentrazione, perché al primo errore ti ritrovi contro il muro. La pista di Baku è impegnativa, ma non vedo l’ora!”, ha aggiunto.
Le impressioni di Vettel
Servirà “trovare il giusto bilanciamento”. Sebastian Vettel si proietta così al prossimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, il Gran Premio di Azerbaigian in programma nel weekend a Baku. “Questo circuito ha un tratto lungo 2,2 chilometri da fare in pieno in cui sfioriamo i 360 km/h prima della frenata molto impegnativa della prima curva verso sinistra”, ha analizzato il tedesco della Ferrari.
A Baku servirà trovare il giusto bilanciamento
“La ripida salita intorno alle mura della città vecchia è larga solo sette metri, che in una vettura di Formula 1 sembrano anche meno. Ti sembra di dover infilare il filo in un ago! Non c’è abbastanza spazio per due monoposto in quel punto per cui – ha proseguito – se stai duellando con un altro pilota è meglio mettersi d’accordo su chi deve passare per primo”. “Una delle sfide di Baku è trovare il giusto bilanciamento a livello di carico aerodinamico: devi poter affrontare bene le curve lente ma – ha aggiunto Vettel – c’è bisogno di essere anche velocissimi sui rettilinei. È un compromesso non facile da trovare”.
(LaPresse)
