F1, Leclerc sulla scia delle Mercedes in Spagna. Verstappen si nasconde

Le vetture della scuderia tedesca, mai come in questa stagione, hanno fatto il vuoto nelle libere soprattutto sulle Red Bull, rifilando 4 decimi a Max Verstappen

ROMA – Una Ferrari in scia delle Mercedes. Sarà anche venerdì, giorno affidato agli assetti ma anche a strategie sottotraccia e piccoli depistaggi. Ma vedere la Rossa di Charles Leclerc dietro le saette nere di Hamilton e Bottas, a 165 millesimi dal campione del mondo, al termine delle seconda sessione di prove libere del Gp di Spagna, è fonte di ottimismo in casa del Cavallino. Le vetture della scuderia tedesca, mai come in questa stagione, hanno fatto il vuoto nelle libere soprattutto sulle Red Bull, rifilando 4 decimi a Max Verstappen, che ha accumulato su Hamilton lo stesso divario sia nella prima che nella seconda sessione.

La simulazione di qualifica

Quando si passa alla simulazione di qualifica con le morbide, i valori cambiano e dunque ci si aspetta una reazione dell”olandese volante’ che ha chiuso con il nono crono ma il pilota 23enne non sembra preoccuparsi troppo del divario. “La macchina è competitiva, non c’è nulla di scioccante oggi. Vediamo domani dove stiamo, siamo abbastanza contenti”, ha affermato Verstappen, pronto a pareggiare i conti delle vittorie stagionali con il vecchio leone britannico e restare aggrappato il più possibile al Mondiale.

Il riscatto della Ferrari

Ad un pronto riscatto è attesa anche la Ferrari, dopo il passo indietro evidenziato in Portogallo. E sul circuito di Montmelò le prime impressioni lasciano ben sperare. Leclerc vola mostrando aggressività e massima attenzione. Fa invece più fatica Carlos Sainz, che sul circuito di casa paga mezzo secondo da Hamilton e non va oltre l’ottava piazza. Tra le due Rosse si inseriscono nella seconda sessione le due Alpine di Ocon e Alonso (quarto e quinto) e le due Alpha Tauri di Gasly e Tsunoda (sesto e settimo). Più giù le Red Bull che provano dunque a giocare a nascondino. Ormai sono i dettagli che faranno la differenza e Verstappen è su quelli che sta lavorando. La conferma viene indirettamente da Valtteri Bottas che intende inserirsi il prima possibile nella lotta a due.

Un buon inizio

“Penso sia stato un buon inizio, il feeling è buono, non ci sono stati problemi di bilanciamento. I gap saranno piccoli. Questo week end abbiamo un set up simile. Cerchiamo di ottimizzare l’assetto, ogni centesimo che riusciamo a limare ci aiuterà in qualifica”, ha dichiarato il finlandese che ha smentito le voci che lo vedono lasciare la monoposto per George Russell a metà stagione, a causa di un inizio di campionato incolore. Indietro le McLaren ma al venerdì la scuderia non intende mai svelare troppo le sue carte. Più volte infatti il team di Woking ha dimostrato tutto il suo potenziale in qualifica e in gara e dunque non deve impressionare il dodicesimo e quindicesimo posto di Norris e Riccardo.

Il Montmelò ha salutato il ritorno in pista anche di Robert Kubica, che ha svolto la prima sessione di libere al post di Kimi Raikkonen dove svolgerà la prima sessione di libere. Il polacco rientrava dopo una pausa di cinque mesi, dalla FP1 del Gp di Abu Dhabi 2020 e dai test post-stagione effettuati sulla stessa pista. Il debutto stagionale non è stato dei più felici: a 15 minuti dalla fine della sessione, è stato protagonista di un testacoda alla curva 10 obbligando i giudici gara a tirare fuori la bandiera rossa.

(LaPresse/di Luca Masotto)

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