MILANO – L”antipasto’ del Gran Premio di Imola di Formula 1 è da brividi: la gara sprint vede infatti una marea rossa vibrare ed esultare a ogni sorpasso delle Ferrari, fino alla ‘piccola’ delusione finale. La gara ‘breve’ del sabato, che assegna 8 punti al primo, 7 al secondo e così via fino all’ottavo e determina la griglia di partenza della domenica, la vince infatti Max Verstappen con la Red Bull, mantenendo così il primo posto in griglia anche per domani, davanti a Charles Leclerc, idolo della folla oceanica che si è radunata all’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Una ‘marea rossa’ che esulta a ogni segnale delle Ferrari, a cominciare dalla partenza: Charles Leclerc ‘brucia’ il rivale Verstappen, partito in pole, e si presenta davanti alla prima curva. Poco dopo un incidente per l’Alfa Romeo di Zhou Guanyu, finita sul muro per un contatto con l’Alpha Tauri di Pierre Gasly, causa l’entrata della safety car che resta in pista dal secondo al quinto giro. Poi la monoposto del pilota cinese viene rimossa e la safety car rientra, lasciando strada alla Ferrari di Leclerc che conduce davanti alla Red Bull di Max Verstappen. Dietro è l’altro ferrarista, Carlos Sainz, a far sognare i tifosi, risalendo con una serie di sorpassi dalla decima alla quarta posizione. Nel finale arriva però la doccia fredda per i ferraristi: al 20esimo dei 21 giri previsti, Verstappen piazza il sorpasso decisivo su Leclerc, complice un maggior deterioramento delle gomme sulla monoposto del monegasco.
“La partenza non è stata molto buona – commenta l’olandese alla fine – e ci è voluto un po’ di tempo per mettere pressione a Charles, ma credo di aver gestito meglio le gomme e alla fine ho spinto ed è andata bene”. Deluso ma combattivo Leclerc: “Abbiamo faticato con le gomme e dobbiamo analizzare bene per domani cosa è successo. Dobbiamo lavorare duro per migliorare domani. Era una gara bella, ho dato tutto, non è bastato ma domani ci rifacciamo”. Il ferrarista, leader del mondiale dopo aver vinto due delle prime tre gare, è felice per l’affetto del pubblico: “Ogni volta che veniamo in Italia abbiamo un sostegno meraviglioso. Speriamo che domani ci sia un’altra fine”. Sergio Perez, terzo con l’altra Red Bull e anche lui autore di una bella rimonta, è ottimista: “È stato importante minimizzare i danni e oggi siamo riusciti a rimontare un po’ di posizioni. Domani sarebbe bellissimo fare una doppietta, non sarebbe magari bello per i tifosi, ma per noi sì”. “L’importante – sottolinea invece Sainz – è essere due contro due, anche se abbiamo visto che con l’asciutto la Red Bull ha un po’ più di velocità in questo weekend e noi abbiamo un po’ più di degrado delle gomme”. Sainz è comunque soddisfatto della monoposto, che gli ha permesso di risalire sei posizioni in griglia: “Queste macchine ci aiutano a fare questi sorpassi, con le macchine dell’anno scorso sarebbe stato più difficile”.
Notte fonda, invece, per la Mercedes e per Lewis Hamilton, giunto 14esimo: “Nelle seconde prove libere sembrava ci fossero dei miglioramenti. Ma questa è una pista molto difficile per i sorpassi e siamo rimasti nel trenino. Sarà sicuramente una gara complicata domani, ma per noi tutto l’anno sarà complicato, ma quello che non ci uccide ci fortifica. Attualmente non c’è alcuna luce in fondo al tunnel, ma stiamo lavorando in quella direzione”.
di Claudio Maddaloni