ROMA – “Le liti e le incomprensioni interne al Governo stanno assumendo ormai dei connotati grotteschi. Dopo un ennesimo Consiglio dei Ministri senza alcun provvedimento approvato, ieri in diretta tv il ministro Tria ha smentito quello che possiamo definire l’ennesimo spot del M5S. Il famoso miliardo risparmiato dal reddito di cittadinanza annunciato da Di Maio, destinato ad un fondo per le politiche per la natalità, in realtà non esiste”. Così Federico Gelli commenta le dichiarazioni del Ministro dell’Economia Giovanni Tria intervenuto ieri alla trasmissione di Rai Tre Agorà.
Le perplessità
“Tria è stato chiarissimo nel sottolineare come lui stesso non ha idea di cosa sia questo fantomatico miliardo, dal momento che, se davvero si spenderà meno di quanto preventivato per il reddito di cittadinanza, lo si saprà solo a fine anno e di certo non ora. Il Paese è in mano a degli sprovveduti attenti solo ai sondaggi elettorali ed incapaci di mettere in campo quelle misure concrete di cui il Paese ha bisogno”, ha aggiunto Gelli.
L’errore
“Il ministro dell’Economia ha poi sostenuto che gli 80 euro di bonus del Governo Renzi destinati a 10 milioni di lavoratori sotto i 1400 euro al mese di stipendio sono stati un errore tecnico e si possono cancellare. Il tutto per realizzare una Flat tax che andrebbe tutta a vantaggio dei soli ceti benestanti. Evidentemente abbiamo concetti molti diversi di ciò che è sbagliato”, conclude Gelli.
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