Torino, 29 nov. (LaPresse) – “Quello che è singolare è che c’è una parte del Paese che dal 2010 non vede l’ora di poter dire di aver avuto ragione. Inoltre ogni mese che passa viene smentito da una storia di successo industriale e contrattuale. Gli accordi sindacali hanno garantito questi investimenti e smontato i due falsi miti che per mantenere la manifattura nelle economie mature bisogna peggiorare le condizioni di lavoro e i salari”. Così il segretario nazionale della Fim Cisl, Marco Bentivogli, commentando gli investimenti di Fca in Italia fino al 2021. “Ci auguriamo – dichiara Bentivogli – che cambi la narrazione di questa storia e qualcuno comprenda il bisogno di un corale sostegno allo sviluppo industriale del Paese, specie in un momento di grande incertezza. Si investono 5 miliardi di euro in Italia su prodotti innovativi, senza denaro pubblico e senza alcun sostegno governativo. Bisognerebbe fare qualche riflessione aggiuntiva su questo”.
dunque
Il sindacalista della Fim Cisl aggiunge che “personalmente apprezzo molto che il Coo Area Emea Pietro Gorlier, invii una lettera con in contenuti del piano prima a tutti i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo e poi alla stampa. E’ un segno di riconoscimento importante del valore delle persone che lavorano”. Il piano presentato a Balocco da Marchionne, spiega Bentivogli, prevedeva 8,7 miliardi per l’area Emea nel quinquennio 2018-2022. “Il piano presentato oggi – continua l’esponente Fim Cisl – è di oltre 5 miliardi nel triennio 2018-2021 e solo per l’Italia. Gli altri modelli del piano previsti nel piano di giugno entro il 2022 e non inclusi nel triennio 2018-2021 vengono confermati. Stabilimenti saranno tutti aggiornati con piattaforma elettrica o ibrida”.