Milano (LaPresse) – “Dopo aver esaminato attentamente una serie di opzioni per consentire a Magneti Marelli di esprimere tutto il suo potenziale nella prossima fase del suo sviluppo, la combinazione con Calsonic Kansei, si è rivelata un’opportunità ideale. Per accelerare la crescita futura di Magneti Marelli a beneficio dei suoi clienti e delle sue persone eccezionali. Le attività così combinate continueranno ad essere uno dei partner commerciali più importanti di FCA. E vorremmo vedere questo rapporto crescere ulteriormente in futuro. L’Operazione riconosce anche il pieno valore strategico di Magneti Marelli ed è un altro importante passo nel nostro continuo focus sulla creazione di valore”. Lo ha dichiarato Mike Manley, ceo di Fca. Commentendo l’operazione che ha portato alla cessione di Magneti Marelli alla nipponica Calsonic Kansei per un controvalore di 6,2 miliardi.
Il ceo di Fca soddisfatto della conclusione positiva della trattativa
“Questa è una giornata di trasformazione sia per Magneti Marelli che per Calsonic Kansei. Che creano così un business globale con una gamma eccezionale, presenza geografica, competenza e prospettive future. Questo è un momento di grande opportunità per tutti i nostri collaboratori. Che fanno parte di un’azienda sicura, in crescita e indipendente di notevole portata. E che può guardare al futuro con energia, ambizione e fiducia”, ha sottolineato Ermanno Ferrari, amministratore delegato di Magneti Marelli.
“Negli ultimi anni la nostra industria ha attraversato un periodo di forti cambiamenti. La prossima fase sarà ancora più dinamica. È entusiasmante creare una solida piattaforma per Calsonic Kansei e Magneti Marelli. Sulla quale lavorare insieme e creare un fornitore automobilistico competitivo. Che si trova in una posizione estremamente favorevole per entrare nella Top Ten globale – ha spiegato Beda Bolzenius, ceo di Calsonic Kansei -. Insieme beneficeremo di una presenza geografica e di linee di prodotti complementari. Mentre i nostri rispettivi clienti beneficeranno di un maggiore investimento in persone, processi e nuovi prodotti innovativi”.