Fei-Confcommercio: Erborista resta garante piante officinali

Foto LaPresse -Stefano De Grandis

Roma, 21 mag. (LaPresse) – “Il colpo di mano non è riuscito. L’Erborista professionista rimane saldamente al suo posto a garanzia dell’uso corretto e della qualità delle piante officinali”. Così in una nota Fei – Federazione Erboristi Italiani sull’approvazione de decreto legislativo per il riordino del settore delle piante officinali. “Da quanto ci risulta – prosegue Fei – possiamo affermare che con l’approvazione del decreto legislativo in materia di coltivazione, raccolta, e prima trasformazione delle piante officinali, si è finalmente esaurito il travagliato iter normativo che nel tentativo di procedere alla semplificazione e al riassetto della normativa vigente in materia di piante officinali, prevedeva in modo del tutto arbitrario la soppressione della figura professionale dell’erborista”.

“L’imponente impegno politico-sindacale – continua il comunicato – profuso da Fei–Confcommercio, ha infatti scongiurato la cancellazione della nostra professione. In ogni caso siamo molto critici sul testo approvato, che garantisce all’agricoltore la libera coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali alla stregua di qualsiasi attività agricola senza le necessarie competenze tecnico-scientifiche proprie degli erboristi qualificati con i corsi universitari in Scienze e Tecnologie Erboristiche”.

Secondo Fei, inoltre, “la raccolta spontanea è un’attività che deve prevedere conoscenze particolari al fine di evitare pericolosi errori, come pure pratiche quali la distillazione e la manipolazione delle piante officinali che non possono essere lasciate a personale non qualificato”. “Gli Erboristi italiani, forti della loro storia e tradizione, unica al mondo, sapranno sfruttare questo momento critico per un forte riconoscimento della loro professionalità a garanzia della qualità delle piante officinali che come veri esperti sapranno valutare a tutela della salute del consumatore che non può essere lasciato alla mercé di soggetti non adeguatamente preparati”, conclude il comunicato.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome