MADRID – Non è passata inosservata in Spagna la manifestazione di ricordo dell’ultimo regime che ha guidato il paese iberico. Un paio di centinaia di nostalgici del dittatore Francisco Franco hanno voluto celebrare l’anniversario della sua morte. Ma, d’improvviso, hanno dovuto fare i conti con un’azione dimostrativa delle Femen.
“Fascismo legale”
In tre, a seno nudo, hanno interrotto il raduno urlando e denunciando un incontro che, per loro, non avrebbe mai dovuto tenersi. “Fascismo legale” e “vergogna nazionale” gli slogan urlati nel corso del blitz e scritti sul corpo delle manifestanti. Tutte e tre sono state fermate dalla polizia a Plaza de Oriente. La loro irruzione ha fatto parecchio rumore e fatto discutere tutti i principali media spagnoli, che ora si interrogano sull’opportunità dell’evento per ricordare Franco.
I nostalgici di Franco contro le Femen
Simbolico il luogo scelto come raduno. La piazza, infatti, era quella che ospitava i discorsi più importanti del direttore morto il 20 novembre nel 1975. All’arrivo delle Femen non sono mancati i momenti di tensione, con alcuni nostalgici (i quali hanno portato avanti un evento simile, in sostanza, a quelli che si tengono in Italia a Predappio in memoria di Benito Mussolini) che hanno provato ad aggredire le donne prima dell’intervento della polizia iberica.