Ha ucciso a coltellate l’ex moglie e il suo attuale compagno, poi si è suicidato. È un duplice omicidio-suicidio quello di Spinea, in provincia di Venezia, risolto in breve tempo dai carabinieri della compagnia della città lagunare, diretti dalla Procura di Venezia.
Sotto i colpi inferti dall’uomo, a perdere la vita, Mynevere Karabollaj, 37 anni, di origini albanesi, che tutti chiamavano Vera, e il suo nuovo compagno, un 24enne sempre di origini albanesi, Flonino Merkuri.
La donna si era trasferita in Italia, nella provincia di Venezia, assieme con il marito otto anni fa. I due, da qualche anno, si erano separati e Vera Karabollaj aveva iniziato una nuova relazione. Gli ex coniugi avevano due figlie – di 15 e 13 anni – ed è proprio una delle due ad aver lanciato l’allarme. Nella tarda serata di ieri, la maggiore tra le due si è rivolta ai carabinieri perché dal primo pomeriggio non riusciva a mettersi in contatto con la madre. Una pattuglia, giunta nella villetta di via Leopardi, ha trovato i corpi dei due. Le ricerche dei militari si sono subito concentrate sull’ex marito, Viron Karrabola, 41 anni.
I carabinieri hanno battuto il territorio palmo a palmo, fino a ritrovare il corpo dell’uomo – che si è tolto la vita impiccandosi – in un capannone di via Oriago, a Chirignano, alla porte di Mestre. Nel corso della notte, la scientifica ha setacciato l’abitazione dove è avvenuto il duplice omicidio, nel tentativo di ricostruire l’accaduto.
Alla base del duplice omicidio e del suicidio, secondo le prime ipotesi, il non voler accettare che la relazione tra i due ex coniugi fosse finita.
di Laura Pirone