Ucraina, Zelensky: “Più sanzioni contro la Russia, dichiararlo stato terrorista”

"La Russia segue una strada di genocidio"

In foto Volodymyr Zelenskyy Foto Ludovic Marin, Pool via AP

 “La Russia segue una strada di genocidio” e “per questo persegue la sua politica attuale” di attaccare le infrastrutture civili, mettendo “in pericolo la vita di migliaia di persone”, dovete “riconoscerla come stato terroista” e “aumentare le sanzioni” per fermare i suoi atti terroristici. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rivolgendosi in collegamento video ai legislatori dell’Assemblea parlamentare Nato riuniti a Madrid per la 68esima sessione annuale.  “L’Ucraina deve diventare membro a pieno titolo dell’Ue e della Nato”, “sostenete la nostra richiesta di adesione”. . Dalla caduta del muro i nostri valori “coincidono” e “ora che noi difendiamo questi valori in battaglia è chiaro quanto sia stata ingiusta e innaturale la separazione dell’Ucraina dall’Europa, non permetteremo che rimanga neanche l’1% di questa separazione”, ha aggiunto il leader, “vorrei che lavoraste per garantire che la nostra nazione non venga mai più separata” dall’Europa, “non possiamo immaginare la nostra vita senza libertà”. Bisogna “garantire la protezione dei nostri cieli in modo che i missili e i droni russi e iraniani non possano colpire” i civili e le infrastrutture critiche, “bisogna rifornire l’Ucraina con sistemi di difesa aerea”. Zelensky ha affermato che Kiev vuole che non ci siano incidenti negli impianti nucleari, che i “terroristi russi semttano la loro aggressione”, che “la poplazione sia protetta dagli attacchi”. “Vogliamo un tribunale speciale e l’integrità territoriale”, ha aggiunto il leader, dicendo che tutto questo viene indicato nella formula di pace dell’Ucraina.

LaPresse

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