MONZA – La Ferrari è padrona a casa sua. Dopo 18 anni, il Cavallino piazza le due auto davanti a tutte nel Gran premio più atteso, quello di Monza. Quello di casa. In pole position, però, non c’è Sebastian Vettel. Sarebbe stato ‘scontato’, probabilmente. Dalla prima posizione, domani, scatterà Kimi Raikkonen. Lewis Hamilton, per oggi, deve accontentarsi del terzo posto.
Hamilton s’illude, Raikkonen e Vettel conquistano la prima fila: la Ferrari è padrona a Monza
Le qualifiche di oggi hanno regalato un turbinio di emozioni. Sin dalle libere, la Ferrari ha dato l’impressione di avere un altro passo. Hamilton, d’altro canto, è stato costretto a inseguire fino alla Q1. Ma è proprio qui che il pilota inglese, a bordo della sua Mercedes, sembrava aver lanciato nello sconforto il pubblico sulle gradinate. Chiudendo in 1’19″294, un tempo che sembrava irraggiungibile per le due rosse. Eppure, quando è rientrato ai box, il primatista nel mondiale ha dovuto masticare amaro. Perché prima Vettel ha piazzato uno splendido 1′, 19″280. Poi, come un uragano, è arrivato Raikkonen: 1’19″119, con una media record da 263 chilometri all’ora. “Non c’è posto migliore per la Ferrari che fare la pole qui”, ha commentato il finlandese al termine delle qualifiche.
Il calendario 2019: si parte il 17 marzo in Australia
Poche ore prima delle qualifiche per il Gran premio italiano (partenza fissata per domani alle 15.10), è stato diramato il calendario provvisorio per il prossimo anno. Una bozza che dovrà essere approvata dal Consiglio mondiale della Fia il prossimo 12 ottobre. Le indicazioni, però, vanno ritenute molto attendibili. Si parte il 17 marzo 2019, in Australia. Si chiude il primo giorno di dicembre, ad Abu Dhabi. Dopo domani, Monza tornerà ad illuminarsi l’8 settembre del prossimo anno. Il responsabile commerciale della F1, Sean Bratches, ha inoltre espresso grande soddisfazione per l’estensione dei contratti dei Gp di Germania (28 luglio 2019) e Giappone (13 ottobre 2019.
