CANNES – Il thriller ‘Todos los saben’, dell’iraniano Asghar Farhadi, con Penelope Cruz e Javier Bardem ha aperto la gara della 71esima edizione del Festival di Cannes. Gli attori, che fanno coppia anche nella vita, al loro passaggio sul tappeto rosso della Croisette hanno scatenato l’entusiasmo dei fan e i flash dei fotografi. In ‘Todos lo saben’ la Cruz è Laura, che vive a Buenos Aires con il marito e torna in Spagna, nella sua piccola città natale, per il matrimonio della sorella. Eventi drammatici la faranno tornare in contatto con Paco (Bardem), con cui aveva avuto una relazione in gioventù.
Hanno sfilato sul red carpet anche i giurati che dovranno assegnare la palma d’oro
La folla ha salutato anche il passaggio sul red carpet della giuria chiamata ad assegnare la Palma d’oro il prossimo 19 maggio: Cate Blanchett (presidente), Kristen Stewart, Léa Seydoux, Denis Villeneuve, Robert Guédiguian, Chang Chen, Ava DuVernay, Khadja Nin e Andreï Zviaguintsev. Sotto i riflettori anche i look e le acconciature dei protagonisti del festival, alla ricerca delle tendenze della prossima estate.
Attesa per la proiezione di ‘Dogman’ di Garrone
L’Italia partecipa alla gara cinematografica con ‘Dogman’ di Matteo Garrone, con Marcello Fonte ed Edoardo Pesce, e con ‘Lazzaro Felice’ di Alice Rohrwacher, con la sorella Alba e Nicoletta Braschi. Per la sezione ‘Un certain regard’ sarà proiettato ‘Euphoria’ di Valeria Golino, con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea. Per la sezione ‘Quinzaine des Réalisateurs’ sarà proiettato ‘La strada dei Samouni’ di Stefano Savona; ‘Troppa grazia’ di Gianni Zanasi per i lungometraggi; ‘La lotta’ di Marco Bellocchio nella sezione cortometraggi.
La magistratura francese dice sì alla proiezione di ‘L’uomo che uccise Don Chisciotte’
Intanto il tribunale francese ha deciso che il film ‘L’uomo che uccise Don Chisciotte’ di Terry Gilliam sarà proiettato al Festival di Cannes. L’opera è al centro di una vicenda giudiziaria per quanto attiene i diritti e l’ex produttore Paulo Branco ha tentato di fermare la proiezione: la magistratura d’Oltralpe ha dato parere favorevole alla proiezione. La pellicola era al centro di una controversia tra regista e produzione. Non è però certo che Gilliam, 77 anni, parteciperà alla prima, visto che è stato colpito da malore mentre si trovava a Londra.