ROMA – Cambio della guardia ai vertici della Fiom: Francesca Re David lascia in anticipo i metalmeccanici – il suo mandato sarebbe scaduto a fine anno – entrando nella segreteria nazionale del sindacato di Corso d’Italia. Alle tute blu serve quindi un nuovo leader. L’assemblea generale della Fiom è convocata il 5 e il 6 aprile, per l’elezione del nuovo segretario generale. Tra i papabili successori, ci sarebbe Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile per il settore automotive.
Re David dunque si prepara a lasciare il sindacato di categoria per approdare in quello nazionale, esattamente come il suo predecessore: Maurizio Landini. Re David infatti, il 14 luglio 2017, prendeva il testimone del leader della Cgil, diventando la prima donna a guidare i metalmeccanici. Ma, anche se finita prima del tempo, la storia di Re David con le tute blu è una storia di lungo corso. Viene chiamata in Fiom nel 1997, sette anni dopo essere entrata in Cgil, dall’allora segretario generale Claudio Sabattini, giungendo alla segreteria nazionale l’anno successivo, prima come responsabile dei settori dell’informatica e delle telecomunicazioni e poi dell’elettrodomestico. Durante le segreterie di Gianni Rinaldini e di Maurizio Landini ricopre l’incarico di responsabile dell’organizzazione. Presidente del Comitato Centrale della Fiom, alla fine del 2013 viene eletta segretaria generale di Roma e Lazio, per poi prendere le redini della Fiom nazionale dopo cinque.
Re David però non è l’unica new entry nella squadra di Landini. Nel board, rieletto dall’Assemblea generale con 185 voti a favore, 34 voti contrari e 18 astenuti, ci sono altri tre nuovi nomi: Daniela Barbaresi, dalla segreteria generale Cgil Marche, Christian Ferrari, segretario generale della Cgil Veneto, Luigi Giove, leader della Cgil Emilia-Romagna, che affiancheranno Gianna Fracassi, Giuseppe Massafra, Emilio Miceli e Tania Sacchetti accanto ai neoeletti. Salutano il sindacato, invece, Rossana Dettori, Ivana Galli e Roberto Ghiselli, ai quali “viene riservato il ringraziamento di tutta l’Assemblea generale per il lavoro svolto in questi anni”, si legge in una nota.
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