ROMA– “Le ricerche sono ripartite via terra stamattina. Cominciamo con i cani molecolari, poi con i cani generici da soccorso e poi con i volontari via terra. Questo per evitare che le tre fasi si sovrappongano l’una all’altra”. Così, a SkyTg24, Gian Piero Moschetti, il sindaco di Palazzuolo sul Senio, vicino a Campanara, nel Mugello, dove martedi mattina il piccolo Nicola Tanturli, di 21 mesi è sparito nel nulla. “In questo momento noi stiamo dirigendo i soccorritori perché è questo il nostro compito. Stiamo cercando di capire dove può essere il bambino. Le ricostruzioni di altro tipo non spettano a noi. Lo stiamo cercando dappertutto”, assicura il sindaco. “Questa è un’area di vari chilometri quadrati, piena di boschi, dove addirittura i cacciatori di cinghiali hanno difficoltà ad entrare. E’ un’area quasi vergine dal punto di vista della presenza umana. Un’area molto difficile. E noi in quest’area dobbiamo lavorare. Indizi ne abbiamo tantissimi, ma dobbiamo trasformarli in una pista fisica, sul sentiero da seguire. Il bambino si è allontanato da solo: mentre in un ambiente urbano questa è una cosa occasionale, dal punto di vista nostro non lo è”, precisa. “Qui siamo una comunità sparsa. Noi abbiamo le porte delle case aperte”, conclude.
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Firenze, bimbo scomparso. Sindaco: “Ripartite le ricerche”
"Le ricerche sono ripartite via terra stamattina. Cominciamo con i cani molecolari, poi con i cani generici da soccorso e poi con i volontari via terra. Questo per evitare che le tre fasi si sovrappongano l’una all’altra".