FIRENZE – Tragica scoperta in una casa popolare dell’Impruneta, dove una coppia di coniugi è stata trovata senza vita. Si tratta di Osvaldo Capecchi, un 68enne originario di Cosenza e la compagna Patrizia Manetti di 69 anni. A causare la morte dei due sarebbero stata diverse ferite inferte con un arma da taglio. Il principale indiziato, al momento, sembra essere il figlio 43enne Dario. L’uomo è stato ascoltato dalle forze dell’ordine, ritrovato dopo alcune ore con due dita fasciate. Le ferite al vaglio degli investigatori.
Non rispondevano alle chiamate dei familiari
Uno dei figli dell’uomo si sarebbe insospettito dopo che la coppia non avrebbe risposto a diverse chiamate. Giunto sul posto avrebbe trovato il padre senza vita all’ingresso e la donna morta nella camera da letto. I due presentavano armi da taglio su tutto il corpo, probabilmente inferte con un coltello. L’arma del delitto non ancora è stata ritrovata: per il medico legale il decesso sarebbe avvenuto fra l’una e le due di notte. A quell’ora alcuni vicini hanno raccontato di aver sentito delle urla, una lite forse, provenire da quell’appartamento. Analizzata l’area, le forze dell’ordine hanno avviato le indagini.
L’auto del figlio abbandonata nei pressi dell’A1
Fra i primi indiziati il figlio 43enne Dario. L’uomo soffrirebbe di una patologia psichiatrica e, stando ad alcuni conoscenti, da giorni avrebbe interrotto le cure. La sua automobile è stata ritrovata abbandonata nella corsia di emergenza dello svincolo dell’A1. Lui è stato individuato nel pomeriggio nella zona di Calenzano. Era in stato confusionale ed aveva due dita fasciate: ferite che saranno analizzate dagli inquirenti. Per il momento il 43enne, che lavorava in una fabbrica della zona, è stato interrogato in caserma dai carabinieri sulla morte dei due coniugi.