FIRENZE – Adesso ufficiale: il Corridoio Vasariano sarà aperto a tutti a partire dal 2021, diventa parte integrante della struttura museale degli Uffizi. E sarà percorso ogni anno da circa 500mila persone. L’annuncio è del direttore degli Uffizi Eike Schmidt durante la presentazione dei lavori per il Vasariano, chiuso dal 2016 al pubblico. Il costo complessivo dei lavori sarà di 10 milioni di euro e gli interventi dureranno un anno e mezzo.
Il Corridoio Vasariano riaprirà nel 2021
Il Corridoio Vasariano sarà aperto in via ordinaria, benché su prenotazione, dal 2021. L’idea è di garantirne l’accessibilità tutti i giorni di apertura degli Uffizi (cioè dal martedì alla domenica). Con l’aggiunta dei due lunedì al mese in cui resta aperto anche il giardino di Boboli.
Boom di visite durante l’anno
Le stime per i flussi di visita sono di circa 500mila persone all’anno. Per accedere occorrerà acquistare un biglietto speciale: il costo sarà di 45 euro in alta stagione, 20 in quella bassa. Le scolaresche entreranno gratis. Allo studio anche l’idea di un ticket integrato ‘XXL’, che consentirà la visita di Palazzo Vecchio, Uffizi, Corridoio Vasariano, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Forte Belvedere e Giardino Bardini (per un totale di oltre 10 km di musei e spazi culturali fiorentini).
Il progetto di Vasari per Cosimo de’ Medici
Come gli Uffizi, il Corridoio Vasariano fu realizzato su progetto dell’architetto Giorgio Vasari per volontà di Cosimo I de’ Medici. Il lavoro fu commissionato e realizzato nel 1565, in occasione del matrimonio tra il figlio del granduca, Francesco I, e Giovanna d’Austria. La sua funzione era quella di consentire ai granduchi di spostarsi rapidamente dalla loro reggia, in Palazzo Pitti, ai palazzi dell’amministrazione (Uffizi) e Governo (Palazzo Vecchio, collegato alla Galleria attraverso il cosiddetto ‘Passetto’).
Uno scorcio sul cuor di Firenze
Il Corridoio Vasariano nel senso più ampio è lungo 760 metri (da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti), nel senso più stretto 505 metri (dagli Uffizi a Palazzo Pitti). Dal 2021 i visitatori di tutto il mondo potranno così godere di una passeggiata panoramica unica, affacciata sul cuore di Firenze. E che, partendo da un ingresso ad hoc al piano terra dalla Galleria delle Statue e delle Pitture, passerà sopra il Ponte Vecchio, per raggiungere di là dall’Arno il giardino mediceo di Boboli e la reggia granducale di Palazzo Pitti.
Il Corridoio Vasariano sarà accessibile a tutti
“E’ finalmente tutto pronto per garantire l’apertura democratica, per i visitatori di ogni angolo del mondo, del celeberrimo Corridoio Vasariano – ha detto Schmidt – Abbiamo voluto che questo eccezionale bene culturale potesse essere accessibile davvero a tutti, in completa sicurezza. In modo da poter offrire a chiunque lo desiderasse una passeggiata nel cuore dell’arte, della storia e della Memoria di Firenze. L’occasione della sua riapertura costituirà una misura chiave per il turismo di Firenze e dell’Italia. Sarà ossigeno per l’intero settore e contribuirà a creare nuovi posti di lavoro nel comparto e nel suo indotto”.
(LaPresse)