La città di Firenze accoglie oggi il 23esimo store Starbucks italiano in partnership con Percassi, partner licenziatario unico del brand nella penisola. Con questa apertura, Starbucks debutta nel centro di Firenze, dopo l’inaugurazione, nel 2021, dello store nel centro commerciale I Gigli a Campi Bisenzio. L’apertura è parte di un più ampio progetto di espansione per l’apertura, entro il 2023, di 13 nuovi Starbucks locati nel nord e centro Italia, che porteranno fino a 300 nuovi posti di lavoro.
Posto nella stazione di Santa Maria Novella, il negozio sorge in un contesto internazionale e multiculturale, che accoglie ogni giorno 160mila passeggeri, 59 milioni l’anno. Il negozio si trova al piano inferiore della struttura ricettiva, all’interno della Galleria Commerciale Santa Maria Novella, realizzata nel 1960 e oggi completamente ristrutturata. Starbucks si unisce ai marchi internazionali e italiani presenti in Galleria, che offre un’ampia selezione di prodotti della ristorazione, bevande, oggettistica e prodotti per la cura della persona. Situato in Piazza della Stazione, lo store si trova nelle immediate vicinanze della celebre basilica di Santa Maria Novella e a solo 1 chilometro di distanza dal Duomo di Firenze (la cattedrale di Santa Maria del Fiore), presenta un format take away pensato per adattarsi alle esigenze di una clientela dinamica e di passaggio che frequenta quest’area. “Progettiamo ogni store con l’obiettivo di offrire la migliore customer experience ai nostri clienti. Il format take away che abbiamo scelto è indubbiamente quello più rispondente alle esigenze delle migliaia di passeggeri e turisti italiani e internazionali che transitano ogni giorno nella Galleria Commerciale Santa Maria Novella. L’attesa di un treno è spesso sinonimo di noia e insoddisfazione, il nuovo locale Starbucks può regalare una nota golosa a chiunque vorrà concedersi una pausa di gusto”, afferma Vincenzo Catrambone, general manager di Starbucks Italia. Il nuovo negozio, in piazza della Stazione 16, sarà aperto dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 20.
LaPresse