L. Bilancio, De Luca: “Nulla su sanità e trasporti, rischio chiusura”

"Nessuno dice una parola. È evidente che c'è un'altra idea di sanità che sta camminando in Italia"

Foto Marco Alpozzi - LaPresse Nella foto: Vincenzo De Luca

“Un riconoscimento positivo per il fatto che si mantengono i conti in ordine, cioè non si fanno debiti a decine di miliardi, perché questo avrebbe messo in discussione i risparmi degli italiani e avrebbe creato situazioni difficili da sostenere. Un giudizio pesantemente negativo per quanto riguarda i grandi servizi di civiltà: sanità e trasporto”. Lo ha dichiarato il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, commentando la manovra Finanziaria approvata anche dal Senato.

“Particolarmente e drammaticamente negativa per quanto riguarda la sanità – ha detto De Luca – Ma come si fa a non capire che stiamo riducendo gli stanziamenti in una sanità in cui si rischia di dover chiudere i pronto soccorsi, anche quelli dei grandi ospedali, perché non c’è il personale, e nessuno si sta preoccupando di avere nuovi medici e di utilizzare da subito i giovani medici laureati che fanno i corsi di specializzazione”.

“Nessuno dice una parola. È evidente che c’è un’altra idea di sanità che sta camminando in Italia”, ha concluso.

LaPresse

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