MILANO (LaPresse) – Fisco, l’Agenzia delle Entrate: “Con il messaggio ‘salva-cartelle’ pagano in 30 giorni 2 su 3”. Quasi due contribuenti su tre, che hanno chiesto ad Agenzia delle entrate-Riscossione di ricevere un messaggio sul telefonino oppure una e-mail per ricordare le scadenze dei pagamenti, versa il dovuto entro 30 giorni. E tre contribuenti su quattro “salvano” una rateizzazione dopo essere stati avvisati del possibile rischio di decadenza.
Fisco, è il bilancio del servizio Sms ‘Se Mi Scordo’
E’ il bilancio del servizio Sms ‘Se Mi Scordo’, attivo da circa 18 mesi. Che consente di essere informati tramite un sms o una e-mail. Relativamente a irregolarità nel pagamento di un piano di rateazione (preavviso per scadenza delle rate e preavviso di imminente decadenza). Ma anche sul prossimo arrivo di una cartella di pagamento. O di una comunicazione di presa in carico da parte di Riscossione di un avviso di accertamento (Ave) emesso da Agenzia delle Entrate oppure di un avviso di addebito (Ava) emesso dall’Inps.
La comunicazione dell’Agenzia delle Entrate
A comunicarlo è la stessa Agenzia delle Entrate, che segnala come al 30 giugno 2018 siano complessivamente 264.923 le iscrizioni al servizio. Di cui 168.408 (63,5% del totale) riguardano il promemoria via email e 96.515 (36,5%) il messaggio sms. Sul totale delle iscrizioni al servizio, 114.863 (43,3%) riguardano i messaggi per le scadenze delle rateizzazioni. 101.709 (38,4%) l’arrivo di una nuova cartella o avviso. E 48.351 (18,3%) le scadenze dei pagamenti della definizione agevolata. La distribuzione territoriale degli iscritti vede il Lazio in testa, con il 24,1% del totale. Seguito da Lombardia (15,2%) e Campania con il 13,8% delle iscrizioni al servizio.
Il 65% ha pagato in 30 giorni
Per quanto riguarda gli alert che ricordano la decadenza di un piano di rateizzazione, il 65% di chi lo ha ricevuto ha pagato entro 30 giorni e solo 1 su quattro ha effettivamente lasciato decadere la rateizzazione, mentre per il preavviso delle scadenze di pagamento si è riscontrato che il 60% dei richiedenti il servizio ha provveduto al pagamento della rata in scadenza nei giorni successivi il messaggio. Nel Lazio e in Campania la percentuale di pagamento entro i 30 giorni dal promemoria via sms o email è del 58%, in Lombardia sale al 64%, mentre quote ancora più elevate si registrano nelle regioni di dimensioni più piccole con picchi in Umbria (77%), Friuli Venezia Giulia (72%) e Basilicata (70%).
Ecco le percentuali Regione per Regione
Il 67% di coloro che hanno attivato il servizio per essere preavvisati dell’arrivo di una nuova cartella, segnalano infine le entrate, hanno provveduto ad attivarsi tempestivamente con un pagamento, oppure con una dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, o con una richiesta di rateazione o attraverso una verifica presso l’ente impositore delle somme richieste. In un caso su quattro la soluzione viene trovata prima della notifica della cartella e, con alta probabilità, proprio a seguito del promemoria via sms o email. Nel Lazio la percentuale di coloro che si attivano per definire la propria situazione a seguito del promemoria ricevuto è stata del 61,8%, in Campania sale al 66,6% mentre la Lombardia supera la media nazionale con 71,2%, preceduta solo da Puglia (71,8%), Friuli Venezia Giulia (72,9%) e dalla Basilicata (74,4%).