Fisco, commercialisti: “fattura elettronica? Dubbi, costi gravano su professionisti”

"Sulla fattura elettronica qualche perplessità resta". Con queste parole il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, Massimo Miani, ha espresso a Telefisco"

Foto LaPresse - Sergio Agazzi

MILANO – “Sulla fattura elettronica qualche perplessità resta”. Con queste parole il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, Massimo Miani, ha espresso a Telefisco, convegno organizzato da ‘Il Sole 24 Ore’, a Milano, la presenza delle difficoltà registrate anche dal portale messo a disposizione dal Consiglio. “Il peso dei costi di questa innovazione – ha continuato Miani – grava solo ed esclusivamente sui professionisti senza aver alcun tipo di beneficio. Il tema non è solamente fiscale, questo processo può mettere veramente in difficoltà le imprese: se non emettono fatture ai fornitori si ritardano gli incassi. Un fenomeno che se troppo esteso rischia di mettere in crisi l’intero sistema”.

La questione

“Il problema dei commercialisti in questo momento è che hanno quasi azzerato la redditività su alcune attività professionali, che sono principalmente le attività di intermediario, per l’aumento dei costi relativi ai software, a tutto il tema digitalizzazione. Quindi, ovviamente, i compensi non sono aumentati. Questo è il problema principale su cui bisogna lavorare. Noi abbiamo cercato di ridurre i costi dell’informatizzazione. Bisogna intervenire sui ricavi, non si può pensare di lavorare senza guadagnare”. “Il picco di lavoro in questo momento, perché l’introduzione della fatturazione elettronica avrebbe generato dei problemi soprattutto nella fase iniziale. Una questione che avevamo messo già in luce già dall’anno scorso, chiedendo l’introduzione graduale per cercare di evitare questa situazione legata a una generale impreparazione delle imprese, soprattutto le più piccole, e oggi possiamo dire anche per i software che stanno avendo dei problemi. Bisogna passare questo momento di difficoltà. Tra qualche mese il sistema probabilmente sarà assestato e i problemi saranno risolti”, ha concluso Miani.

LaPresse

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