Pil, Gelmini (FI): “Governo prenda atto situazione e cambi agenda economica”

Ora sarebbe drammatico se il governo non ne prendesse atto e non rivedesse la sua agenda economica.

Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse

ROMA – “I dati dell’Istat certificano che l’Italia è in recessione. Sarebbe scorretto attribuire tutte le colpe a questo governo perché pesa certamente l’impatto di una situazione internazionale incerta: tuttavia l’esecutivo gialloverde ci ha messo abbondantemente del suo, sbagliando prima la comunicazione (che ci è costata il balzo dello spread) e poi la legge di bilancio. Ora sarebbe drammatico se il governo non ne prendesse atto e non rivedesse la sua agenda economica. La legge di bilancio è sbagliata in radice perché dilapida risorse pubbliche in spesa corrente e poco o nulla si fa per gli investimenti”. Lo afferma in una nota, Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia.

Il rischio

“Altro che boom economico… L’Ufficio Parlamentare di Bilancio – aggiunge – ci ha ricordato anche ieri che l’impatto della manovra sulla crescita è irrilevante. Dunque senza correzioni rischiamo di trovarci di fronte ad una manovra correttiva lacrime e sangue o addirittura ad una patrimoniale. Occorre sbloccare i cantieri, dare risposte al credit crunch (fenomeno tutto italiano), sostenere l’export, aumentare la produttività, incentivare l’occupazione e non i sussidi: di tutto ciò non c’è traccia nella politica economica di questo governo, troppo concentrato sulla propaganda elettorale in vista delle europee. Ci dica Conte la data dalla quale le cose che accadono in Italia sono responsabilità del suo governo”.

LaPresse

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