MILANO – “La priorità sarà ridurre le tasse. Se di Maio mi dicesse aumentiamo l’Iva, beh quello no… Io sono al governo per tagliare le tasse, non aumentarle”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, ospite di Maria Latella su SkyTg24, rispondendo a una domanda sulla solidità dell’alleanza con il M5S.
“Voglio ridurre le tasse alle famiglie e alle imprese, che è l’unico modo per ridurre il debito: voglio gli italiani che lavorano, che consumano, che pagano le tasse. Mi parlano di vincoli, del 3%, ma magari se gli italiani ci danno forza siamo in grado di ridiscuterle queste regole europee”, ha aggiunto Salvini.
Al contrario “aumentare la tasse sarebbe la fine del nostro Paese. Sta lentamente e faticosamente riprendendo grazie agli imprenditori e agli operai, non possiamo prenderli a schiaffi aumentando Iva, tassando conti correnti o facendo la patrimoniale”.
Quanto agli altri temi di tensione, dal dl sicurezza bis voluto dalla Lega o il provvedimento sulla famiglia caro al M5s, Salvini getta acqua sul fuoco: “Io sono a Roma lunedì, aspetto di essere convocato. Il decreto sicurezza è pronto, spero che non ci siano calcoli elettorali. Come è importante aiutare le famiglie. Spero che nessuno dica ne riparliamo tra 15 giorni. Comunque – assicura Salvini – il governo c’è e ci sarà”. E sulle rivendicazioni di Giuseppe Conte del proprio ruolo di presidente del Consiglio, Salvini ha detto: “Conte è il premier, e non mi pare una gran novità, dopodichè si rispettino le competenze sulle varie materie, come sugli sbarchi”.
(LaPresse)