FOGGIA – Altre 12 persone sono state arrestate tra Foggia e la provincia nell’ambito dei controlli ad Alto Impatto, definiti dopo la visita della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, lo scorso mese di gennaio. Sono stati sequestrati componenti elettrici e meccanici di autovetture provento di furto, loghi contraffatti di case motociclistiche, sostanze stupefacenti, denaro provento dell’attività di spaccio e due centri di scommesse clandestini con 11 postazioni irregolari.
A Foggia, a seguito delle indagini della Squadra Mobile, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal gip del tribunale dauno, nei confronti di un 23enne, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di incendio, danneggiamento e violazione di domicilio. Si sarebbe introdotto in un complesso abitativo in una piazza del centro storico di Foggia e, dopo avere cosparso di liquido infiammabile il pianerottolo e il portone di ingresso di uno studio professionale, ha appiccato il fuoco provocando un incendio. Il 23enne avrebbe incendiato anche l’ingresso di un’altra abitazione.
A Cerignola (Foggia), la Guardia di Finanza del Gruppo di Foggia ha arrestato e tradotto in carcere, un 45enne per detenzione di 6,6 chili di cocaina. La droga è stata trovata all’interno di una porta scorrevole dell’abitazione. Sequestrati 15 mila euro in contanti. A San Nicandro Garganico (Foggia) la Finanza ha accertato che 3 persone hanno indebitamente fruito del reddito di cittadinanza per oltre 14 mila euro, fornendo dati falsi sulla propria posizione lavorativa e sulla composizione dei nuclei familiari.
A Stornara e Orta Nova (Foggia) i finanzieri del Gruppo di Foggia e della compagnia di Cerignola, hanno scoperto due centri di scommessa clandestini e hanno sequestrato11 postazioni di gioco. Ai titolari sono state contestate sanzioni per oltre 70mila euro.
(LaPresse)