PECHINO – Fabio Fognini prosegue nel suo periodo d’oro e piazza un’altra semifinale, l’ottava in stagione. A Pechino, nel torneo Atp 500 ‘China Open’, il 31enne di Arma Taggia si è sbarazzato dell’ungherese Marton Fucsovics con un doppio 6-4. Il tennista italiano aspetta ora di conoscere il suo avversario, che uscirà dalla sfida tra il favorito Juan Martin Del Potro e il serbo Filip Krajinovic.
Un’ora e 38 minuti, 6-4 6-4: Fognini vola in semifinale battendo Fucsovics, ‘carnefice’ degli azzurri Seppi e Cecchinato
Sul cemento cinese, Fognini non ha tremato davanti al ‘carnefice’ di altri due italiani. Nel corso del torneo, infatti, Fucsovics aveva battuto prima Andreas Seppi e poi Marco Cecchinato. Il match non si è rivelato, in ogni caso, una passeggiata. Le fasi iniziali di entrambi i set si sono rivelate molto equilibrate. Fondamentale, per Fognini, è stato mantenere lucidità in maniera costante senza quei passaggi a vuoto a cui ha abituato. Dopo aver vinto il primo set, sul finale del secondo ha accusato un problema alla gamba mentre si era sul 5-3. Un intoppo che avrebbe potuto costare carissimo, visto che Fucsovics si è riavvicinato sul 5-4. Ma che fortunatamente Fognini ha superato, chiudendo la pratica sul 6-4 6-4 in un’ora e 38 minuti di gioco.
Il ‘China Open’ per riscattare la finale persa a Chengdu, il ligure ‘attende’ Del Potro
Come detto, il tennista ligure vive un periodo di forma straordinario. Quella contro Fucsovics è stata la 43esima partita vinta in stagione. Domani affronterà l’ottava semifinale in stagione, sesta sul cemento e seconda in un torneo Atp 500 dopo quello di Rio, oltre ad essere la 37esima in carriera. Reduce dalla finale di Chengdu persa contro l’australiano Tomic, Fognini vuole arrivare ancora fino in fondo, stavolta da vincitore. Certo, se come da pronostico dovesse affrontare Del Potro, l’impresa sarebbe ardua. L’argentino è numero 4 del ranking mondiale, primo favorito del seeding e finalista agli ultimi Us Open. Il ‘Fogna’, però, si è già esibito in sfide epiche. Chissà che non possa riuscirci ancora.