TRIESTE (LaPresse) – “Nessun passo indietro sulle opere infrastrutturali indispensabili per il Paese. Se lo dico da deputata del Pd, Conte non mi ascolta. Ma queste sono le parole del leghista Molteni e forse arrivano all’orecchio del Presidente del Consiglio”. Lo dice la deputata del Pd Debora Serracchiani, commentando il dibattito in Aula a Montecitorio prima del voto finale sulla fiducia al governo Conte.
“Visto che abbiamo un Governo che si vanta di portare il Paese al cambiamento – ha osservato Serracchiani – non rimane che chiedersi come pensano di portacelo”
“Forse a dorso di mulo. Infatti il presidente del Consiglio pare ignorare l’esistenza di corridoi europei, hub portuali, aeroporti e autostrade. Cioè le arterie che fanno circolare e crescere l’economia italiana. Con imprese, cantieri e investimenti miliardari che danno lavoro a migliaia di persone“.
“Non bastasse – ha aggiunto Serracchiani – oggi il ministro delle Infrastrutture ha già cominciato a mostrare la sua considerazione dell’alta velocità ferroviaria. Esibendosi in battute degne di miglior causa. Da questo dicastero dipende un pezzo importante dello sviluppo del nostro Paese, che ha bisogno di recuperare tempo perduto, non di rallentare”.