NAPOLI – I fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono un’opportunità non da poco per le province di Napoli e Caserta. Fra le attività che potrebbero essere finanziate, suggerisce Osvaldo Cammarota (che ha diretto l’agenzia “Città del fare” e attualmente svolge attività di libero professionista come operatore di coesione e sviluppo sociale) il Masterplan del litorale domizio-flegreo, condiviso da 14 centri fra le due province, sarebbe “il programma esemplare da finanziare con fondi del Pnrr”. Il piano per il litorale, aggiunge Cammarota, punta alla riqualificazione ambientale con la rigenerazione dei centri storici e la salvaguardia dei beni ambientali e prevede anche azioni di fusione sociale. Ci sono decine di progetti da considerare, alcuni proposti da imprenditori, altri da Comuni e da associazioni, che vanno a formare un programma integrato: “Dal mio punto di vista sarebbe buona cosa se i fondi del Piano rinascita fossero usati per attuare questo programma”.
“I Comuni – nota Josy Della Ragione, sindaco di Bacoli – non sono stati ancora coinvolti nella definizione dell’erogazione dei fondi del Pnrr. In ogni caso, per noi utilizzarli nell’ambito del Masterplan può essere una grande opportunità. Compulsiamo il governo affinché, oltre ad ascoltare Regioni e città metropolitane, possa avviare un’interlocuzione seria con i Comuni. Per noi si deve certo puntare sul Masterplan, ma anche su iniziative come il piano di evacuazione e di protezione civile: noi come Comune abbiamo completato la parte programmatoria”.
Fra le opere previste dal piano per Bacoli ci sono il completamento della pista ciclabile del lago Fusaro, la riqualificazione del Parco della quarantena, da riconsegnare alla città come area verde urbana, e il recupero del complesso di Cinque Lenze, sul lago Miseno,
Fra i Comuni che rientrano nel Masterplan e che quindi potrebbero avvantaggiarsi dal Pnrr c’è anche Castelvolturno: come spiega il sindaco Luigi Petrella: “Stiamo programmando una serie di interventi su una quota di 100 milioni di euro di progettazione e penso che per la fine del mese saremo pronti”. Gli interventi per il Comune castellano riguardano, fra l’altro, la viabilità sulla Domiziana, con spartitraffico e rotonde, la lotta all’erosione della costa, la bonifica della parte medioevale della città e della zona demaniale costiera, dove ci sono ruderi abbandonati ed erosi dal mare. “Abbiamo già appaltato interventi – spiega il primo cittadino – per l’eliminazione di baracche abusive sul Volturno e saranno necessari anche altri interventi di riqualificazione, dato che il corso d’acqua in alcuni punti è insabbiato”.
L’area del Masterplan comprende 14 comuni, di cui quattro in provincia di Napoli (Bacoli, Giugliano in Campania, Monte di Procida e Pozzuoli), e dieci in provincia di Caserta (Cancello ed Arnone, Carinola, Castelvolturno, Cellole, Falciano del Massico, Francolise, Mondragone, Parete, Sessa Aurunca e Villa Literno). Il tutto per una superficie territoriale complessiva di circa 741,47 chilometri quadrati (5,42% del territorio regionale) e una popolazione residente di oltre 370mila abitanti.