Fontana: “Riaperture? Chi è scappato al Sud dovrà tornare al Nord”

"Riaperture differenziate? Una iniziativa di questo genere può essere presa solo in maniera condivisa e paritetica per tutte le regioni. Magari ci possono essere passi in avanti per qualcuno".

TORINO – “Riaperture differenziate? Una iniziativa di questo genere può essere presa solo in maniera condivisa e paritetica per tutte le regioni. Magari ci possono essere passi in avanti per qualcuno. La considerazione più logica, nel momento in cui dovessero aprire le attività produttive, è il rischio che siano le persone scappate al Sud che devono tornare al Nord, dove lavorano, e non viceversa. Anche perché le attività economiche delle nostre regioni e del nostro paese sono talmente interconnesse che bloccare le attività in qualche zona d’Italia rischia di creare danni gravissimi. Bisogna creare una condizione ‘tranquillante’ per tutti”. Lo ha detto Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, a LaPresse.

L’incognita trasporti

“Quello dei trasporti è uno dei problemi più gravi che devono essere affrontati e risolti. I nostri tecnici stanno già studiando e abbiamo proposte che presenteremo al governo. La strada c’è: spalmare l’inizio delle attività in orari diversi e utilizzare più giorni della settimana con una evidente turnazione per fare in modo che non ci sia affollamento sui treni. Ci vogliono risorse, però, che dobbiamo chiedere al governo di metterci a disposizione”

LaPresse

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