NAPOLI – L’inaugurazione della sede azzurra nella Sesta Municipalità, che ha creato veleni interni per la presenza annunciata del cantante neomelodico Tony Colombo (anche se per Alessio a cantare per Stefano Caldoro e Franco Silvestro in campagna elettorale nessuno si era indignato), svela che i rapporti all’interno di Forza Italia attraversano una fase davvero critica. Gli attacchi del coordinatore regionale Fulvio Martusciello sono quasi sempre indirizzati al sindaco Gaetano Manfredi. Ma ultimamente aveva puntato il dito contro Ciro Cinquegrana, ormai ex dirigente azzurro, che sarebbe entrato nello staff del sindaco.
La vicenda Cinquegrana
Cinquegrana è vicino ad un altra corrente azzurra, quella più moderata, nella quale si riconoscono i consiglieri comunali Salvatore Guangi (ex dell’area di Mara Carfagna) e Iris Savastano. Che stavolta hanno deciso di rispondere all’attacco: “Martusciello non è a conoscenza dei fatti, ha preso una svista o forse è ancora una volta un pretesto perché non ha condiviso che la responsabilità di guidare il coordinamento cittadino, cosi come indicazione del vicario provinciale e regionale, sia sta affidata a noi direttamente dal presidente Berlusconi. Forza Italia è convintamente all’opposizione”. Così in una nota il coordinatore cittadino di Napoli, Savastano e quello provinciale vicario, Guangi, che rilanciano: “Cinquegrana aveva presentato le dimissioni da coordinatore municipale per motivi personali e politici, che crediamo chiarirà personalmente, nelle mani del coordinatore cittadino Savastano. Non esiste alcun consociativismo, è pretestuoso pensare diversamente da parte di chiunque, ancor più da parte del nostro coordinatore regionale. Il gruppo consiliare azzurro resta fortemente e convintamente all’opposizione del sindaco non meno di quanto il commissario regionale di Fi sia all’opposizione del coordinamento cittadino ma con una differenza sostanziale: noi guardiamo all’interesse della città, lui invece mira solo a creare dissidi interni”.
Aria tesa
I toni, quindi, si sono alzati parecchio. E Guangi e Savastano rispondono a muso duro: “Le nostre azioni di opposizione sono quotidiane attraverso atti che sono sotto gli occhi di tutti: note ed interrogazioni che il gruppo consiliare stesso presenta, oltre ad una continua battaglia tra commissioni consiliari e consiglio comunale. L’opposizione di Forza Italia è sempre stata un’opposizione costruttiva per l’interesse della città di Napoli, le beghe e i litigi non interessano a nessuno”.
Volano gli stracci
Chiarimento interno e caso chiuso? Macché. Nonostante in tanti si spendano per chiedere di abbassare i toni, l’organizzatore dell’apertura della sede municipale, Sabino De Micco, ha replicato alla ‘presa di distanze’ del coordinamento: “Chiedo ufficialmente ai colleghi di partito nonché consiglieri comunali di Napoli quali sarebbero state le modalità dell’inaugurazione della sezione della VI municipalità cosi strane da cui prendere le distanze. Aprire una sezione in una municipalità da sempre in mano al centro sinistra doveva essere, a mio avviso, il primo obiettivo di un coordinatore cittadino”. Mentre Martusciello è tornato ad attaccare sugli staffisti. Volano gli stracci. Per davvero. E chissà che tutto questo non sia l’antipasto di uno scontro interno che ci sarà in occasione delle prossime elezioni europee.
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