MILANO (LaPresse) – Francesco Molinari ci crede e fa sognare gli italiani. Il torinese è salito al secondo posto con 132 (66 66, -10) colpi nel 75° Open d’Italia. Il secondo torneo stagionale delle Rolex Series dell’European Tour ed evento principale del Progetto Ryder Cup 2022. Per il secondo anno consecutivo messo in palio un montepremi di 7 milioni di dollari.
In evidenza anche Matteo Manassero, 12° con 134 (66 68, -8).
Sul percorso del Gardagolf Country Club sono nelle prime posizioni solo grandi campioni, di cui tre vincitori di major, con il tedesco Martin Kaymer, leader con 131 (68 63, -11), e con lo spagnolo Rafa Cabrera Bello. Il nordirlandese Graeme McDowell, il belga Thomas Pieters e l’inglese Danny Willett alla pari con Molinari. Al settimo posto con 133 (-9) altri giocatori di peso quali il cinese Haotong Li, l’inglese Robert Rock e il danese Thorbjorn Olesen insieme a due outsider, lo svedese Jens Dantorp e il sudafricano Erik Van Rooyen. Sono ancora in grado di recuperare gli inglesi Ian Poulter e Tommy Fleetwood, 17.i con 135 (-7). E’ un po’ più defilato l’altro inglese Matthew Fitzpatrick, 30° con 136 (-6), e sembra già fuori gioco lo svedese Alex Noren, 59° con 138 (-4). E’ uscito al taglio l’inglese Tyrrell Hatton, 103° con 141 (-1), che difendeva il titolo.
Degli italiani è rimasto in gara anche un tenace Lorenzo Gagli, 41° con 137 (68 69, -5)
Sono fuori gli altri undici che avevano iniziato il torneo tra i quali Andrea Pavan, 103° con 141 (-1), Nino Bertasio, 115° con 142 (par), Edoardo Molinari, 129° con 144 (+2), e Renato Paratore, 153° con 151 (+9).