SAVONA – E’ caccia all’uomo in tutta Italia per Domenico Massari detto Mimmo, il 54enne che la notte di sabato ha ucciso l’ex moglie, Deborah Ballesio. L’uomo è entrato nel locale di karaoke, dove si trovava la 40enne e le ha sparato, uccidendola e ferendo altre due donne e una bambina. Gli uomini delle forze del’ordine hanno cercato Massari per tutta la notte, ma senza riuscire a trovarlo. La caccia all’uomo, armato e pericoloso, si è allargata perciò a tutto il Paese. In procura si terrà una riunione al fine di vagliare le testimonianze e le ricostruzioni, al fine di pianificare la ricerca dell’assassino.
“Ti ricordi di me?” e spara sei colpi, morta l’ex moglie e ferite tre persone
Sono stati momenti di terrore quelli vissuti dagli avventori dei bagni ‘aQuario’ a Savona. Sei esplosione hanno scosso la serata, togliendo la vita a Deborah. L’uomo è entrato nel locale urlando e sparando. I colpi, tutti diretti verso la donna. Ma nella concitazione anche altre due signore e una bambina sono rimaste ferita dai proiettili. Botti che chi si trovava nel locale, ma non ha assistito alla sparatoria, ha scambiato per petardi. Solo dopo hanno capito cosa stesse realmente accadendo. Le persona hanno iniziato a scappare e nascondersi, cercando riparo dalla furia dell’uomo.
Minacce e aggressioni: nel 2015 l’incendio al locale di lap dance della moglie
La sparatoria in cui ha perso la vita Deborah non è altro che il culmine di una storia di violenze e minacce. Una vita dura quella di Deborah, segnata da una serie di lutti e dalle persecuzioni del marito. Nel 2015, infatti, Mimmo diede fuoco al locale di lap dance aperto dalla moglie. Le fiamme distrussero completamente il locale e lui venne arrestato in nottata. Girava in strada, confuso, con un braccio leggermente ustionato. L’episodio dopo una serie di violente liti e molestie che gli costarono un patteggiamento a tre anni e due mesi per danneggiamenti e stalking.