Foggia, 32enne freddato a colpi di fucile nella propria auto

Luigi Antonio De Rocco si trovava in compagnia di due uomini già coinvolti in un agguato a ottobre.

FOGGIA – Un uomo originario del Salento è stato ammazzato ieri notte a Foggia. Luigi Antonio De Rocco, barista leccese di 32 anni, è stato infatti freddato con un colpo di fucile caricato a pallettoni. L’omicidio è avvenuto in via Marcio Forcella, davanti agli occhi di due uomini, padre e figlio, che si trovavano in compagnia della vittima. Uno dei misteriosi aspetti che ora gli inquirenti cercheranno di chiarire, riguarda un interrogativo in particolare. Ossia che cosa ci facesse il 32enne salentino in compagnia dei due parenti.

Mistero sui due accompagnatori

Questi ultimi, infatti, sono rimasti quasi vittime di un altro agguato, nel mese di ottobre dello scorso anno, nell’identico punto in cui è stato freddato De Rocco. Malviventi si mimetizzarono dietro ad alcuni cassonetti della zona, esplodendo dei colpi in direzione della Smart sulla quale viaggiavano padre e figlio. Nessuno rimase ferito in quell’occasione. Ma i carabinieri della compagnia di Foggia, sopraggiunti in serata per i rilievi assieme ai colleghi della sezione Investigazioni scientifiche, ora volgono lo sguardo investigativo indietro, verso quel grave fatto di alcuni mesi fa. Per stabilire se vi siano connessioni fra i due fatti di cronaca  e se l’omicidio del 32enne salentino non sia stato solo frutto di un errore di persona.

Nulla da fare per il 32enne colpito

Soccorso immediatamente dal personale del 118, per il 32enne non c’è stato più nulla da fare. E’ spirato sul colpo, a causa delle gravi lesioni interne riportate. La sua salma, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale locale. Il corpo resta in attesa dell’autopsia da parte del medico legale nelle prossime ore.

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