ROMA – Indossava la maglia del ‘Cinema America’ e per questo è stato aggredito mentre si trovava a un concerto di beneficenza a Frosinone. A denunciarlo sono gli stessi attivisti dell’iniziativa di piazza San Cosimato. Francesco, 33 anni, ricercatore universitario in bio-fisica, “è stata prima minacciata nei bagni poi inseguita e picchiata”, spiegano su Facebook.
“I tre aggressori, che ci riferiscono essere di estrema destra, oltre ad avergli strappato la maglia gli hanno rotto gli occhiali che indossava – aggiungono – Tutta la nostra solidarietà a Francesco. Nessun passo indietro”. Non è la prima volta che la maglietta color amaranto finisce nel mirino. Lo scorso giugno nel giro di pochi giorni ci sono stati due episodi.
Il 16 sera quattro ragazzi di vent’anni sono stati aggrediti a Trastevere da un gruppo di 30enni: “Hai la maglietta del Cinema America, sei antifascista, levati subito ‘sta maglietta, te ne devi andare via da qua”, sono state le minacce che il branco ha rivolto ai ventenni. E poi giù bottigliate, pugni, insulti e testate.
A parlare dell’accaduto è stata una delle vittime, David Habib, 20 anni, ex studente del Liceo Virgilio, ricoverato d’urgenza al Fatebenefratelli. Un altro dei ragazzi aggrediti se l’è cavata con tre punti al sopracciglio. Per l’episodio sono stati denunciati con l’accusa di lesioni aggravate 4 militanti nei gruppi di destra di Blocco Studentesco e Casa Pound.
ll 19 luglio il secondo caso di aggressione
E’ stata malmenata l’ex fidanzata del presidente dell’associazione ‘Piccolo America’, Valerio Carocci. La giovane è stata aggredita nelle zone adiacenti all’Arena estiva del cinema America ma per fortuna, dopo essere spintonata e gettata a terra, ha riportato ferite lievi.
L’aggressione di Frosinone diventa motivo di scontro politico
“Smettiamola con un Ministro degli Interni che diffonde l’odio – dice il segretario Pd Nicola Zingaretti – Vengano immediatamente arrestati gli aggressori. Sia garantita la sicurezza a tutti. Si rafforzino le forze dell’ordine pilastro della nostra democrazia che invece sono senza contratto di lavoro da oltre 200 giorni. All’alleanza dell’odio contrapponiamo l’alleanza delle persone perbene che credono in un futuro di sviluppo e solidarietà”. (LaPresse)