FROSINONE – Quella tra Frosinone e Palermo è una battaglia destinata a durare per molto tempo. Quella sul campo è finita da un po’. Ciociari in A, più bravi dei rosanero – destinati a un altro anno di inferno – nel doppio confronto finale dei play off (clicca qui per leggere). E’ il risultato che lo dice. Ma Frosinone-Palermo è stata e sarà molto di più. Tensioni, frecciate e scorrettezze reciproche. E la storia non è finita ancora.
Il Palermo fa ricorso: “Partita illegale”
La società siciliana ha già annunciato il ricorso, chiedendo la non omologazione del risultato della gara giocata allo ‘Stirpe’ (2-0 per il Frosinone). “E’ stata una partita illegale” ha commentato Maurizio Zamparini. Il riferimento è all’invasione di campo prima del triplice fischio finale e soprattutto a un episodio immortalato dalle telecamere. Quello che ha visto un giocatore gialloblù, in pieno recupero e col Palermo in attacco sull’1-0, lanciare deliberatamente un pallone in campo dalla panchina. Gioco che si ferma, rosanero su tutte le furie.
Nestorovski, il Frosinone infierisce e ‘sfotte’
La compagine ciociara non sta di certo passando alla storia per i suoi comportamenti esemplari. Al di là del gesto in campo, sul sito ufficiale della società è apparso un commento indirizzato all’attaccante del Palermo Ilija Nestorovski: “Nestorovski ci senti? Il Frosinone va in serie A e tu vai a casa con la coda tra le gambe con tutta la compagnia del blasco. Sì, in A ci va il Frosinone”. Questa l’incredibile e finanche deplorevole provocazione che il club gialloblù ha riservato al calciatore macedone. Il quale, dopo la gara d’andata vinta per 2-1 dal Palermo, aveva commentato: “Non è ancora fatta, ma giocando come oggi andremo in A. Oggi abbiamo visto che il Palermo è venti volte più forte del Frosinone”. Il che, detto da un calciatore – a caldo dopo un successo – ci può anche stare. Ma, di certo, i ciociari non ci hanno fatto una bella figura.
