Funivia, soccorsi scattati con una chiamata alle 12.15: sul posto anche 3 elicotteri

Tragedia sulla funivia Stresa (Foto Ufficio stampa Soccorso Alpino/LaPresse)

TORINO – Il Soccorso alpino e speleologico piemontese ha fatto il punto dell’intervento scattato ieri alla funivia del Mottarone, quando una cabina è precipitata causando la morte di 14 persone. L’operazione è iniziata intorno alle 12.15 con la chiamata di emergenza lanciata da una persona che si trovava in zona e che ha assistito alla caduta della cabina della funivia, avvenuta un centinaio di metri a valle della stazione che sorge sulla cima della montagna a 1.491 metri di quota.

Il tecnico del Soccorso alpino e speleologico piemontese nella centrale operativa del 118 in stretto coordinamento con il personale sanitario ha inviato sul luogo due elicotteri del Servizio regionale di Elisoccorso dalle basi di Borgosesia e Alessandria, mentre l’elicottero 118 della base di Torino veniva inviato a Borgosesia e mantenuto in stand by. Le equipe elitrasportate sul posto hanno individuato i due superstiti e hanno proceduto con le manovre di rianimazione cardiopolmonare prima di stabilizzare i due pazienti, entrambi minorenni, e trasferirli in eliambulanza all’ospedale Regina Margherita di Torino.

Nel frattempo sono arrivate sul posto le squadre a terra del Soccorso alpino che hanno proceduto con il recupero delle salme, con l’estrazione di quelle ancora presenti nella cabina e le hanno consegnate alle autorità di polizia giudiziaria per le operazioni di riconoscimento. Sono intervenuti anche i carabinieri, il Soccorso alpino della guardia di finanza e i vigili del fuoco e la protezione civile.

(LaPresse)

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