PORDENONE – Oltre trenta abitazioni svaligiate nel Nord Italia per un bottino che supera il milione di euro: la polizia ha sgominato una banda dedita ai furti all’interno delle ville.
Il blitz ha portato all’arresto 3 cittadini albanesi indagati per furti aggravati all’interno di ville e abitazioni e di altri 70 reati. A coordinare le indagini condotte dalla squadra mobile di Pordenone lo Scoo, in collaborazione con le squadre mobili di Milano e Treviso.
Treviso e Pordenone nel mirino dei ladri: 33 case svaligiate nel periodo di Natale
E’ un’operazione massiccia quella iniziata alle prime luci dell’alba. Decine gli agenti di polizia che, nella giornata di oggi, hanno effettuato perquisizioni e arresti. Sotto la lente degli investigatori non soltanto il Friuli Venezia Giulia, ma anche veneto e Lombardia.
La banda di ladri agiva principalmente nelle province di Pordenone e Treviso. Sono infatti oltre 70 i reati commessi dalla banda in queste aree. Per un totale di oltre cento tra furti e rapine. Una vera e propria ondata criminale quella messa in campo dai malviventi, che agivano principalmente durante il periodo di Natale.
Denaro e gioielli, pistole e munizioni: il tesoro diretto verso l’Albania
Il valore di quanto sequestrato dagli operanti supera il milione di euro. E non ci sono soltanto gioielli, oro e denaro contante nel mucchio del bottino raccolto negli oltre 100 episodi criminosi. Gli agenti hanno infatti trovato nelle disponibilità degli arrestati anche pistole e munizioni. Secondo quanto raccolto nel corso delle indagini i malviventi avevano messo su un vero e proprio flusso di beni illeciti diretti verso l’Albania. Gemme e oro, gioielli e contanti venivano inviati verso la lor madrepatria dove venivano reinvestiti o riciclati, in tal modo ripulendoli di fronte ad eventuali controlli.