M5S: Ussai: “Rivedere il piano immigrazione per dare risposte concrete”

Il capogruppo dei pentastellati si esprime sulla questione immigrazione

Foto LaPresse - Guglielmo Mangiapane11/02/17 Palermo ITAPoliticaPrimo week-end dell'iDay, il progetto di raccolta idee attraverso il quale il Movimento 5 stelle lancia la campagna elettorale in Sicilia in vista delle elezioni regionali. Nella foto: attivisti in piazzaPhoto LaPresse - Guglielmo Mangiapane11/02/17 Palermo ITAPoliticsFive Star Movement starts the election campaign for the presidency of Sicily.In the picture: 5 star movement supporters

MILANO (LaPresse) –  Andrea Ussai, capogruppo del M5S del Friuli Venezia Giulia, si esprime sul piano immigrazione.

Ussai sul piano immigrazione.

Apprendiamo dalla stampa che l’assessore regionale Roberti ha proposto la cancellazione di una serie di interventi dal Piano immigrazione. Per un taglio totale di 1.153.518 euro con lo scopo di ridistribuire opportunamente risorse ai cittadini. Parallelamente, ha finanziato con 50.000 euro l’azione che riguarda il rientro volontario assistito. Aspettando di leggere la delibera, ci permettiamo di evidenziare all’assessore che l’ambito più critico dell’intero Programma immigrazione riguarda i minori stranieri non accompagnati“.

Prosegue il capogruppo: “Ferma restando la necessità di tutelare i minori e di garantire l’aiuto necessario ai Comuni, ci chiediamo se sia corretto dedicare i fondi del Piano immigrazione a questi ragazzi. O se invece tali costi andrebbero più correttamente presi dai fondi dedicati alla cooperazione e allo sviluppo”.

Una revisione del piano immigrazione.

La Regione dovrebbe infatti farsi portavoce presso il Governo per la stipula di accordi con i Paesi di origine per disincentivare l’arrivo in Italia attraverso canali illegali e non sicuri. Che, oltre a causare la scomparsa di numerosi minori, ha portato la nostra Regione a una previsione di spesa di 4.8 milioni di euro”.

Conclude Ussai: “Auspichiamo che, dopo queste “azioni spot” messe in atto dalla Giunta che non risolveranno il problema immigrazione, si possa presto confrontarsi. Per rivedere così in modo partecipato il Piano immigrazione e dare risposte concrete a tutti i nostri concittadini“.

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